In Scozia, quello che doveva essere un simbolo della
rivoluzione verde si sta trasformando in un clamoroso paradosso ambientale. È
emerso che 71 turbine eoliche, appartenenti a impianti considerati
"puliti", sono state alimentate segretamente a diesel per diverse ore
al giorno durante il mese di dicembre. Il motivo? Un guasto alla rete elettrica
che, secondo Scottish Power, avrebbe reso necessario mantenere le turbine calde
per evitarne il blocco a causa del freddo.
Ma questa giustificazione non basta a contenere lo sdegno.
Per molti, questa è solo la punta dell’iceberg: una dimostrazione lampante che
l’eolico, dietro l’etichetta “green”, potrebbe nascondere pratiche tutt’altro
che sostenibili.
Infatti, non è la prima volta che si sollevano dubbi sulla
reale efficacia ambientale dell’energia eolica. La produzione, manutenzione e
ora anche la gestione di emergenza con combustibili fossili mettono in
discussione l’autenticità ecologica dell’intero sistema. Se le turbine hanno
bisogno di diesel per funzionare nei momenti critici, non si tratta più di
energia rinnovabile, ma di una tecnologia ibrida camuffata.
IL RISCHIO DI UNA GRANDE TRUFFA “VERDE”
Ci troviamo di fronte a un potenziale inganno su scala
industriale. Governi e cittadini stanno investendo miliardi nella transizione
energetica, confidando in un futuro più sostenibile. Ma se una tecnologia che
dovrebbe liberarci dal petrolio continua a dipendere dal diesel per operare,
possiamo davvero parlare di progresso?
Questa vicenda solleva una questione fondamentale: quanto
c'è di autentico e quanto di strategicamente costruito nella narrazione green
che ci viene venduta? È lecito chiedersi se l’energia eolica, per come è
progettata e gestita oggi, sia davvero una soluzione o solo una nuova forma di
business mascherata da ecologismo.
È ora di pretendere trasparenza totale, verifiche
indipendenti e dati reali, non solo slogan pubblicitari, perché una transizione
ecologica basata sull’inganno non è una transizione: è solo una truffa ben
confezionata.
L’ENERGIA EOLICA NON È COSÌ VERDE COME CI RACCONTANO
Oltre a essere alimentate segretamente a diesel, le turbine
eoliche in Scozia – e non solo in Scozia – causano devastazioni ambientali sin dalla loro
installazione. Per costruire i parchi eolici, vengono abbattuti interi boschi,
alterando ecosistemi, distruggendo habitat naturali e compromettendo la
biodiversità.
Quella che dovrebbe essere una tecnologia per salvare il
pianeta, inizia col ferirlo: foreste rase al suolo, terreni modificati e
paesaggi naturali stravolti. E ora scopriamo anche che funzionano col diesel?
La narrazione dell’eolico “verde” comincia a crollare sotto
il peso delle sue contraddizioni e delle sue bugie.
Davide Zedda