domenica 11 maggio 2025

Habemus papam!


 

Leone 14, Robert Francis Prevost, è uno dei sei cardinali accusati di aver consentito e nascosto abusi sessuali del clero.

Lo rivelò un dossier esplosivo di denunce, redatto da gruppi che rappresentavano i sopravvissuti agli abusi sessuali e che venne consegnato al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano e numero due del Papa.

La Survivors Network of those Abused by Priests (Snap), insieme a un'organizzazione di sopravvissuti chiamata Nate's Mission, sostennero (e sostengono ancora oggi) che questi sei cardinali hanno consentito o nascosto abusi sessuali commessi dal clero cattolico e hanno chiesto alla Santa Sede di avviare immediatamente un'indagine.

Il Vaticano non rispose alla richiesta di commentare la vicenda, né affrontò pubblicamente le accuse.

I cardinali accusati sono Peter Erdo, dall'Ungheria, Kevin Farrell, dall'Irlanda, Victor Manuel Fernandez, dall'Argentina, Mario Grech, da Malta, Luis Antonio Tagle, dalle Filippine e Robert Francis Prevost, dagli Stati Uniti.

Il Papa fu invitato ad usare il tempo che gli rimaneva come pontefice per attuare una legge di tolleranza zero per il clero cattolico che abusava di bambini e minori.

In base a tale legge, la Chiesa sarebbe obbligata a rimuovere dai loro ministeri i sacerdoti riconosciuti colpevoli di reati sessuali e a ritenere responsabili i vescovi che avessero insabbiato crimini sessuali.

Il Vaticano? Orecchie da mercante, ED ECCOVI IL NUOVO PAPA.


P.s. Se un giorno mi tolgono di mezzo, non fatevi domande sul perché.

Ugo Fuoco