martedì 30 giugno 2020

A buon intenditor poche parole




All'inizio dell’autunno del 1918 apparve dal nulla un virus che uccise 50 milioni di persone, poi, altrettanto misteriosamente, il virus scomparve nel nulla da cui era venuto. Questo disastro passerà alla storia come l’influenza Spagnola del 1918.
Ovviamente io non credo affatto alla insensatezza di Madre Natura. Non credo affatto che una Millenaria Saggezza abbia progettato lo sterminio di milioni di persone per poi nascondere si tanto diabolico odio in un incomprensibile destino stracolmo di virus che ci odiano a morte.
Sono più propenso a credere, invece, che la causa di questo disastro risieda nell’ arrogante ignoranza dell’essere umano. Infatti l’ambizioso progetto di sostituire la Millenaria Saggezza della Natura con la ben più remunerativa chimica non sarebbe certo una novità, visto che l’industria del farmaco non soltanto ha perpetuato l’ambizioso progetto fino ai giorni nostri, ma è arrivata perfino a piazzare i suoi veleni chimici tra le prime cause di morte al mondo.
A proposito di arrogante ignoranza e veleni chimici: non dimentichiamo che in quello stesso periodo erano state fatte delle massicce campagne di vaccinazioni contro il tifo, la difterite e il vaiolo! 

A questo punto qualche nostalgico del napalm, dell’AZT, delle bombe atomiche (e dei vaccini) potrebbe anche obiettare che l’arrogante ignoranza umana apparterrebbe pur sempre - e comunque - alla Millenaria Saggezza di Madre Natura…
No! Non è certo il “Distruggi te stesso” l’anima di una Millenaria Saggezza.
In caso contrario qualsiasi saggezza primordiale sarebbe rimasta bloccata, per sempre, nella incomprensibile insensatezza di creare per poi distruggere? …  di conseguenza niente e nessuno sarebbe stato in grado di apprezzarla.

In questi giorni si parla molto di possibili ricadute della falsa pandemia COVID19; infatti a detta di alcuni esperti la falsa pandemia potrebbe degenerare all'improvviso con conseguenze devastanti simili alla Spagnola del 1918.
Tutto questo catastrofismo, scaturito da anime in pena e sempre più terrorizzate da un inferno di virus che loro stessi hanno inventato, mi ha fatto riflettere, poiché  indipendentemente dall'onestà o dalla falsità di queste anime in pena, rimane comunque il fatto che i più grandi delinquenti di questo mondo hanno a disposizione tutti i virus demoniaci, pardon, volevo dire tutti i veleni chimici più sofisticati e perfezionati… di conseguenza non dovrebbe essere poi così tanto difficile ricreare le stesse identiche situazioni della Spagnola.
A buon intenditor…


  

Qui di seguito trovate una sintesi di una stupenda tesina di Valdo Vaccaro sulla Spagnola del 1918 


Il virus non è un mostro vivente. Non è neppure un mostro semi-vivente o uno Zombie vendicativo che si muove in cerca di vittime. Ancor meno è un vampiro tornato dall’al-di-là ed assetato di sangue e di nuove cellule umane da ghermire
Il virus è sempre e solo materiale morto e spento del tutto, privo di cervello, di volontà, di anima, di mezzi assorbitivi-nutritivi, duplicativi e riproduttivi. Incapace pertanto di pensare e di agire, e meno ancora di intraprendere degli attacchi contro l’uomo o contro chicchessia.
Un virus poi non può essere colpito, deattivato, ammazzato. Si può mai ammazzare un sasso? Si può mai assassinare una cosa già morta?
Virus come materiale intasante? Quello sì. Come fa ad aumentare e ad intasare se non ha capacità replicative? Molto semplice. Si accumula secondo formula sommatoria e non attraverso moltiplicazione. Si accumula perché è il corpo umano, per normale legge fisiologica, che subisce una ininterrotta disintegrazione cellulare producente detriti organici, chiamati impropriamente virus autogeni o veleni.
Se il soggetto respira bene, mangia corretto, si muove, utilizza tutte le sue funzioni mentali, fisiche, sessuali e spirituali, il corpo funziona al meglio nel suo metabolismo nutritivo-ripulitivo, e non si creano intasamenti e rallentamenti, blocchi e ostruzioni di alcun genere, in quanto tali virus vengono in parte riciclati e per il resto espulsi mediante gli apparati emuntori (polmoni, reni, intestini, epidermide).
Ogniqualvolta l’uomo si intossica a monte (cibo, stress, emozioni, clima, inquinamento), il sangue si addensa e diventa viscoso, il metabolismo rallenta, gli organi si infiammano (epatiti, nefriti, gastriti, coliti, riniti), i virus si accumulano per sommatoria e creano pesanti ostruzioni.
Il servizio batterico interno di nettezza urbana, e di pronto intervento, scatta grazie a Dio con tanto di sirena, e va a piazzare una crisi espulsiva-liberatoria chiamata influenza, facendo buon uso dello strumento principe chiamato febbre, sapientemente dosato dal sistema immunitario.
Fin dai tempi più antichi esiste un metodo sicuro e garantito, preciso e infallibile, per risolvere una cosiddetta infezione virale (che in realtà è sempre e solo una semplice ostruzione interna e autoctona).
Fin da tempi di Sparta e Atene, sin dall'era di Talete, Pitagora e Parmenide, si sapeva benissimo come guarire in una sola notte dalle influenze. Guarire in una sola notte, senza farmaci, senza medici e a costo zero, grazie alla febbre alta e all'acqua.
Ti arriva la febbre? Non abbassarla mai con niente, nel modo più assoluto. Al limite sarebbe meglio alzarla che abbassarla.
Bevi dunque semplice acqua in abbondanza, o anche acqua e limone non zuccherati, e infilati sotto un caldo piumino o sotto le coperte. Basta una notte con 6-8 ore di intensa traspirazione, stile sauna, e la mattina dopo ti ritrovi sfebbrato del tutto e senza più intasamento virale.
I medici di oggi nulla sanno di queste cose e meno ancora sanno dell’importanza della febbre come strumento di guarigione manovrato dal sistema immunitario. Hanno imparato semplicemente che, per ogni diversa patologia, esiste una pillola, un farmaco, un flacone, studiati appositamente per stroncarla. E che la febbre è un accessorio della patologia nemica. Qualcosa dunque da sopprimere senza riserve e senza esitazioni.
Il risultato finale è che queste cure miracolose riducono prontamente la temperatura, ma nel contempo prolungano la febbre che, da intensa e acuta, si trasforma dopo pochi giorni in leggera e cronica, causando alla fine quel fenomeno di morie collettive chiamate epidemie, attribuite ad agenti virali anziché ad ignoranza o a perfidia terapeutica.
Non conoscendo un bel nulla di queste problematiche, i nostri medici odierni identificano il nemico da combattere nella febbre stessa, e curano in modo disinvolto e tranquillo l’influenza con l’aspirina o con dei febbrifughi.
Nessun ragionamento sulla fonte intossicante a monte (dieta, stress, clima, ecc) che nessuno ha pensato a disattivare e che continua a rallentare il sangue, a procurare ostruzione virale ed accumulazione virale. Il risultato è che, entro poche ore, la fastidiosa febbre scompare e il paziente, anche se tuttora carico di materiale virale, si sente provvisoriamente meglio.
Ma, né il medico né tanto meno il paziente sanno che con la temperatura normalizzata si inceppa il meccanismo termico stoppa-virus, per cui nel giro di 3 giorni la conta dei virus inespulsi passa da pochi milioni a miliardi e miliardi.
A questo punto, arriva una drammatica ricaduta, una ripresa della febbre. Il paziente finisce in ospedale con la polmonite e viene trattato, manco a dirlo, con dosi massicce di aspirina, o di prodotti similari. Comincia a boccheggiare e a bramare dell’aria che non riesce ad assumere e, nel giro di 24 ore, passa spesso dalla vita alla morte.
Cos'è che ha bloccato il febbrone iniziale? L’aspirina. Cos'è che ha decapitato infine, dopo circa 72 ore, il sistema immunitario nella fase di ricaduta? Ovviamente l’aspirina. Questo è uno schema classico nei decessi da polmonite fulminante. Ecco spiegato quello che successe nell'epidemia del novembre 1918.
I medici della prima Grande Guerra sapevano che l’aspirina riduceva rapidamente la febbre, pertanto l’adoperavano in modo sistematico. Se a un soldato veniva la febbre gli affibbiavano subito l’aspirina. Tre giorni dopo gli veniva la polmonite fulminante e moriva regolarmente durante la notte.
Nessuno si sognava di fare dei collegamenti logici tra quella morte e l’aspirina. Anche perché morire in trincea era cosa normalissima. Se non era il proiettile o la granata, ci pensavano la difterite o la tubercolosi, lo stress e la paura, l’umidità e gli stenti.

Con l’armistizio del 1918 tutti i soldati tornarono a casa dai vari fronti.
Per la prima volta esisteva un mezzo straordinario di comunicazione chiamato telefono.
Tutti i soldati avevano memorizzato un fatto soltanto, e cioè che, con la magica aspirina, la febbre calava. Nessuno aveva invece fatto, lo ripetiamo per chiarezza, il collegamento tra aspirina e polmonite fulminante. I combattenti americani che rientravano in patria dall'Europa, telefonavano a casa, e raccomandavano ai familiari di curarsi con la meraviglia del momento, con la poderosa aspirina, rimedio magico contro ogni tipo di febbre.
Il 24 novembre del 1918 migliaia e migliaia di pazienti ammalati di polmonite affollavano gli ospedali americani con una misteriosa ricaduta influenzale e con la febbre alta. La stessa cosa succedeva in Europa. I medici di allora furono presi di sorpresa. Non avevano mai visto nulla del genere. I pazienti arrivavano in ospedale, venivano messi a letto ed aspirinizzati, e lasciavano libero il loro posto la mattina successiva, prendendo la via del camposanto.
La chiamarono epidemia Spagnola perché i primi a morire, come mosche spruzzate dal DDT, si erano registrati in Spagna. Il vero responsabile però non era il DDT, e nemmeno l’inesistente virus della Spagnola. Il vero responsabile si chiamava aspirina.
Nessuno fu in grado di spiegare quei milioni di morti. Ma oggi lo sappiamo. Quella peste non aveva una comune causa patogena, ma raggruppava centinaia di diversi tipi di febbre esistenti da sempre nelle varie regioni del mondo.
La sola differenza, nel fatidico novembre 1918, era l’esistenza del telefono e del conseguente passaparola internazionale. Hai la febbre? Prenditi una buona dose di aspirina! Questa era la parola d’ordine…



venerdì 26 giugno 2020

Sentite cosa dice il dottor Miclavez




A un certo punto il dottore dice: ma il virus che cavolo c'entra? Io vado in cima alla montagna (il monte Rosa), casco in un crepaccio e finisco dentro un fiumiciattolo d'acqua che si stava sciogliendo... mi tirano fuori dopo due ore, vado al rifugio capanna margherita che si trova a 4000 metri e poi durante la notte mi viene la broncopolmonite: cosa è stato il virus che è venuto su in funivia, oppure avevo dentro di me la capacità di creare anche malattia.
Bisogna cambiare paradigma su batteri e virus cattivi che ci odiano a morte, e ritornare alla igiene naturale... 


Vista l'importanza di queste ultime parole del dottor Miclavez , ho ritenuto opportuno integrare la sua affermazione con parole altrettanto importanti che ho estrapolato da una tesina del 2009 di Valdo Vaccaro.  


"Per la medicina moderna, allopatica od omeopatica che sia, la malattia è un’entità esterna ed estranea, un’individualità ed un centro di potere staccato da noi, qualcosa che per caso, per volere di Dio o del diavolo, ci viene a colpire e ci fa ammalare. Occorre dunque mobilitare tutte le nostre contraeree, tutti i nostri autoblindo, tutti i nostri missili terra-aria, e colpire tali invasori e tali Lanzichenecchi, chiamati microbi, batteri o virus...

Il concetto naturale-igienistico di malattia è totalmente diverso, e sono pure del tutto diversi gli atteggiamenti e le soluzioni terapeutiche o cure che si propongono.
La malattia è un meccanismo logico-regolatorio, non è affatto un ente estraneo staccato dal nostro contesto vitale, un’entità nemica, un invasore casuale che viene da lontano, un diavolo o uno spirito maligno, o un perverso microbo che gioca sadicamente a distruggerci.
La malattia non è che il retro della stessa medaglia che ospita la nostra salute. Ed è per quello che ogniqualvolta si sentono frasi pompose del tipo Sconfitta del cancro entro il 2020, sconfitta del diabete entro il 2015, sconfitta dell’HPV papilloma virus entro il 2025, fanno ridere anche i sassi.
Sarebbe come annunciare la sconfitta del giorno e della notte, come promettere la sconfitta del dolce e dell’amaro, o la cancellazione dello ying e dello yang, ovvero dell’attrazione fisica tra uomo e donna, entro una certa data...

La malattia non è nemica, non è fenomeno strano, illogico e perverso.
Essa indica che ci sono stati degli errori comportamentali, psicologici, spirituali, nutrizionali, e che ci sono comunque delle tossine in via di espulsione.
Essa si manifesta con dei sintomi, che sono solo segnali, allarmi, spie rosse attivate da qualche problema elettrico alla batteria o alle candele, da una scarsità di carburante a disposizione, da intasamento di filtri, da sgonfiamento pneumatici, da carenza di olio al sistema frenante o al motore, da surriscaldamento per problemi di radiatore.
Scagliarsi contro quelle spie rosse, demolirle col martello del farmaco, col bisturi della chirurgia, con la forza penetrante del laser, non risolve un accidente, ma complica e peggiora spesso le cose, in quanto ci dà l’illusione di aver risolto il problema, di aver sconfitto la malattia, mentre abbiamo solo disattivato l’allarme, lasciando la vera malattia inalterata e pronta a colpirci con maggiore pericolosità...

La malattia dunque intesa come dolore o disagio evidente ed apparente, non è malattia nemica-esterna, ma benettia amica-interna.
Essa è una collaboratrice, una creazione del nostro sistema immunitario…"

Malattia nemica o malattia amica?    di Valdo Vaccaro

martedì 23 giugno 2020

NON SCARICATE L'APP!


Anche l'ingegnere Carlo Negri è sempre in prima linea, sempre al fronte in difesa della libertà
Grazie

Evento 20 Giugno 2020 Piazza Santa Croce, Firenze - Gheri Guido Live - S...

domenica 21 giugno 2020

I miracolosi vaccini di Big Pharma che conferiscono immunità (Si, immunità penale a Big Pharma!).




Grazie Massimo

Soldi, soldi, soldi... altroché la spaventosa epidemia!



Il Greg è sempre in prima linea, sempre al fronte, sempre in difesa della Verità.
Grazie, per sempre.

La Genialità (del Monello) nelle false pandemie








Ho riproposto questo video sulle false pandemie, nella speranza di porre un lecito dubbio in tutte quelle persone che, nonostante la palese evidenza di queste  pandemie inventate, sono ancora convinte della buona fede sia della OMS che di BIG PHARMA. Non si rendono conto che questa lucrosa associazione tra i due mostri (della sanità), non potrebbe mai, in nessun modo desiderare un mondo sano, né tanto meno lavorare per questo nobile ideale. Il motivo è molto semplice: in un mondo sano questa mostruosa associazione chiuderebbe bottega!

È una associazione ideale, un perfetto esempio di simbiosi opportunistica come tra il Gatto e la volpe: ti inventano il problema e poi ti offrono anche la soluzione (e a rimetterci poi è il solito povero Pinocchio). 
A volte mi viene perfino il dubbio che sì tanta genialità l’abbiano copiata dal grande Charlie Chaplin (chissà perché poi mi vengono in mente queste cose…). 
Ve lo ricordate il piccolo monello che rompeva a sassate i vetri delle finestre, dopo di che appariva dal nulla il vetraio… 




Il virus non contagia più nessuno


venerdì 19 giugno 2020

giovedì 18 giugno 2020

SARS-COV-2: un virus in giacca e cravatta



Il ministro ha parlato del Covid e ha sottolineato: «L’Unione europea deve garantire il vaccino per tutti… la prudenza resta, per me, la regola fondamentale perché non saremo definitivamente sicuri senza il vaccino che è lo strumento principe per sconfiggere definitivamente questa pandemia» ha ribadito il ministro della Salute Roberto Speranza nell'informativa alla Camera sulla pandemia da nuovo coronavirus.



Ma un vaccino per cosa signor ministro?
Per far ammalare la gente?
Per rimpinguare i portafogli dei soliti delinquenti noti e ignoti che ogni tanto se ne escono con la solita finta pandemia?
O forse per mettere un plateale sigillo a questa mega truffa mediatica…  lo sa signor ministro che a tutt'oggi non esiste un solo decesso per COVID 19?
Dati alla mano aggiornati al 4 giugno 2020: 
deceduti positivi al SARS-COV-2   32448
cartelle analizzate  3335
numero medio di patologie gravi preesistenti  3,3
età media  80 anni

Ci potrebbe spiegare su quali basi Lei ritiene che questi qui sopra siano i numeri di una gravissima pandemia, quando ogni anno in Italia muoiono oltre 200000 persone per malattie cardiovascolari, quasi 200000 per cancro e circa 50000 per infezione contratte in ospedale?
Le ricordo signor Speranza che le cifre qui sopra riportate rappresentano un 75% di tutti i decessi che si verificano ogni anno in Italia (circa 600000).
Anche considerando il virus come unico responsabile dei 32448 deceduti positivi al SARS-COV-2, ci ritroveremmo con una percentuale del 5,4%; quindi di gran lunga inferiore al 75% suddetto.

Le ripeto la domanda iniziale: contro cosa dovremmo vaccinarci signor ministro?

mercoledì 17 giugno 2020

martedì 16 giugno 2020

Questa è la RAI che tutti vorremmo!



Quest’ottimo documento, di cui consiglio la visione, è di qualche anno fa ed è stato trasmesso dalla RAI (so che sembra incredibile, ma il documento è stato tramesso proprio dalla RAI).
Nel caso in cui dovesse “scomparire” potete richiederlo tramite il mio indirizzo e-mail.
Ovvio che il documento, con i suoi 50 minuti di verità/denuncia, non può che rappresentare soltanto "la punta dell’iceberg” del problema; o meglio, rappresenta soltanto una goccia in quell'immenso oceano di veleni chimici in cui tutti noi stiamo affogando.


Inventori di malattie


Il dottor Knock.
Il sogno della Merck: produrre farmaci per gente sana.
Il mercato più grande dell' industria farmaceutica è la gente sana o con piccoli e insignificanti disturbi. 
Le aziende vendono più la malattia che il farmaco; se riescono a convincere le persone sane che queste hanno una malattia che va curata, allora riescono a creare un Blockbuster, cioè un farmaco che vale miliardi di dollari.
La cosa più innovativa dell'industria farmaceutica, non c'è dubbio, è il marketing.



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Disturbo disforico premestruale (Sarafeen e Prozac).
Il walzer del colesterolo: abbassano sempre più i parametri di normalità per creare sempre più nuovi ammalati (Libitor).
Timidezza, il Disturbo da ansia sociale (Paxil).



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La nascita di una epidemia: ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività dei bambini (Ritalin).
Però i bambini crescono e diventano adulti; questo è un problema per le aziende farmaceutiche, poiché non possono più sfruttare l' epidemia precedente, ovvero la ADHD. 
Cosa fanno allora? 
Semplice inventano una nuova epidemia: DDAI, il deficit di attenzione degli adulti (Vyvanse).



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Il compito dei media è di far girare la malattia, renderla nota e preparare il mercato; poi scendono in campo le agenzie di pubblicità, maestre nel diffondere ansia e paura.
Alzaimer (Aricept).
Cancro (Nexium).
Scacco al medico: conflitti di interesse e corruzioni.
Migliaia di zelanti informatori scientifici.



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Farmaci Off Labell (farmaci illegali).
Disturbo bipolare nei bambini.
RLS, sindrome delle gambe irrequiete (Requip).







Tutte queste malattie e epidemie inventate, con tanto di ansia, paura e campagna mediatica del terrore… insomma tutta questa cacca uscita magicamente dal cappello del dottor Knock non vi ricorda qualcosa?


domenica 14 giugno 2020

E' più facile ingannare la gente piuttosto che convincerla di essere stata ingannata


180000 morti per cancro


Ecco la vera emergenza dimenticata, anzi occultata... 

qui l'articolo completo di Gianni Lannes



240000 morti all'anno per malattie cardiovascolari

Infarto e ictus uccidono ogni anno 240.000 persone in Italia e rappresentano la prima causa di morte e invalidità...

qui l'articolo completo di Repubblica




49000 morti all'anno per infezioni contratte in ospedale


Allarme rosso per la mortalità causata dalle infezioni ospedaliere: si è passati dai 18.668 decessi del 2003 a 49.301 del 2016...

qui l'articolo completo di Ansa.it





pandemia COVID 19


deceduti positivi al SARS-COV-2   32448

cartelle analizzate  3335

numero medio di patologie gravi preesistenti  3,3 

età media  80 anni

Dati aggiornati al 4 Giugno 2020
qui il documento dell' Istituto Superiore di Sanità



sabato 13 giugno 2020

Un tempo c’era la caccia alle streghe adesso c’ è la caccia ai virus…

Così come non esiste alcuna correlazione tra demonio e strega-stregoneria allo stesso modo non esiste alcuna correlazione tra virus e contagiato-contagio.
È la mia opinione, e me la tengo stretta: almeno fino a quando non vedrò la Lorenzin svolazzare sopra la mia testa, cavalcando una scopa…

Grande dottor Scoglio
E grazie anche a Gianluca Spina per la stupenda intervista


L’innegabile realtà di coloro che ignorano la realtà


Zaia: "Legge severa contro chi nega esistenza virus"




"E' pieno di terrapiattisti, di gente che nega la Shoah. Io dico che bisognerebbe fare una legge severa contro chi nega l'evidenza". Lo afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ad 'Agorà', rispondendo a una domanda su chi sostiene che il Covid-19 non esiste, aggiunge che poi magari "qualcuno perde la vita per informazioni sbagliate". "Non possiamo pensare che chiunque possa diffamare", sottolinea Zaia secondo il quale ci sono "teorie che vanno oltre la realtà".

Tratto da Adnkronos




Una piccola premessa
Mi rendo conto che pretendere di trovare una onesta e adeguata informazione in tutti i 60 milioni di italiani sia una pretesa vana e illusoria, non soltanto perché viviamo in un mondo in cui i mezzi preposti ad informare le persone fanno tutt’altro che onesta informazione, ma anche perché la ricerca di una adeguata informazione richiederebbe comunque un minimo di sacrificio, perseveranza e desiderio di verità, tutte cose che, almeno per la maggioranza degli italiani, sembrano diventate obsolete e fuori moda (lo testimonia il fatto che anche qui nel basso polesine dove abito io almeno un 70% delle persone indossa ancora la mascherina all’aperto; alcune persone la indossano anche in macchina).
Però dal presidente di una giunta regionale, e quindi parliamo di una persona le cui decisioni andranno poi ad influire inevitabilmente sulla vita di milioni di persone, bisognerebbe aspettarsi qualcosa di più che un conveniente (e ingrassante) dispensar becchime per i polli!
Così come mi sono informato io che sono un semplice saldatore, seguendo canali alternativi e non i vergognosi canali di regime, non vedo come non lo possa fare anche un presidente, anzi a maggior ragione, poiché il perseguire la Verità, che per alcuni potrebbe anche essere l’utopia di un ubriacone d’altri tempi, per Lei presidente Zaia dovrebbe essere invece una reale e doverosa responsabilità.
Con tutto il rispetto signor presidente, nel caso in cui questa responsabilità fosse troppo grande per Lei… lasci perdere, per favore, e prenda una zappa...


Durante una intervista di qualche giorno fa il presidente Zaia ha affermato che colui che nega il virus nega anche l’evidenza.
Suppongo che l’evidenza a cui fa riferimento il presidente Zaia altro non sia che la realtà di questi ultimi tempi, ovvero la realtà di una ennesima pandemia che, diversamente da quanto è successo con le pandemie consorelle del passato - e soprattutto in virtù della preoccupazione del presidente - sembra proprio stia uccidendo più di malattia che di terapia; quindi una situazione non soltanto inconsueta, ma addirittura incredibile.
Infatti il presidente Zaia, ormai sempre più fuso e confuso con lo stesso SARS COV-2 che l’ha abbindolato a tal punto da diffondere uno spot anti COVID ancor più pericoloso (e rivoltante) dello stesso virus, 






ha suggellato ulteriormente le sue più profonde preoccupazioni, cercando addirittura di piazzare con forza il virus nella già martoriata realtà dei cittadini.
Quindi ci troviamo con una affermazione, questa del presidente, sicuramente incauta e pericolosa (molto più della pandemia stessa); però allo stesso tempo bisogna anche riconoscere che è una affermazione lecita e di tutto rispetto, poiché nasce, ovviamente, da una profonda ignoranza preoccupazione per tutto ciò che concerne la gestione e il mantenimento della salute pubblica durante l' emergenza da covid 19.
"Coloro che negano il virus negano la realtà". Nella sostanza è proprio questa l'affermazione del presidente Zaia. Quindi una affermazione severa che non lascia scampo al cosiddetto "negazionista". 
Insomma è l'affermazione di una realtà innegabile. Infatti come si potrebbe negare la realtà del virus?

La realtà della solita e ricorrente pandemia inventata dalla OMS che, così come con le precedenti pandemie inventate, ha fatto meno morti di una normale influenza?
La realtà di una dittatura lockdown che ha letteralmente spazzato via il più fondamentale e sacrosanto dei diritti?
La realtà di un incomprensibile lockdown che ha di fatto impedito quella innata immunizzazione che Madre Natura ci ha donato?
La realtà di uno spudorato comportamento delle forze dell’ordine che hanno maltrattato e umiliato i cittadini?
La realtà sull'uso obbligatorio di una mascherina più dannosa che inutile?
La realtà di un deplorevole controllo della temperatura che vìola i più elementari diritti della persona?
La realtà della palese contraddizione insita in una pandemia così tanto pericolosa, che ha aumentato sempre più la disoccupazione?
La realtà di un criminoso e premeditato pensiero unico dominante dei media di regime che ha continuamente terrorizzato le persone, per cui si muore solo e soltanto di COVID 19?
La realtà di una pandemia infinitamente meno disastrosa del cancro, delle malattie cardiovascolari e dei 50000 disgraziati che ogni anno muoiono per infezioni contratte in un ospedale?
La realtà delle sconsiderate terapie che in Lombardia hanno ucciso le persone?
La realtà di una sorprendente e criminosa circolare del ministero che “sconsigliava” le autopsie?
La realtà di una incomprensibile quanto sbrigativa cremazione dei cadaveri?
La realtà della disperazione di tutte quelle persone che sono state private di quell'ultimo bacio, quell'ultima carezza, quell'ultimo abbraccio
La realtà dei test diagnostici che hanno una percentuale di errore del 80%?
La realtà dei falsi positivi e la realtà delle capre e papaye infette?
La realtà che il 96% dei deceduti avevano diverse patologie gravi e una età media di 80 anni?
La realtà che a tutt'oggi non si conosce il numero effettivo dei decessi per COVID 19?
La realtà di una ennesima pandemia inventata che, guarda caso, ha trovato terreno fertile proprio laddove c’era un elevato inquinamento ambientale  e un elevato avvelenamento chimico farmaceutico con tanto di prevenzione vaccinale?
La realtà di una ennesima pandemia inventata che, così come è successo con il chemioterapico AZT per l’AIDS - e soprattutto grazie al contributo di immemori imbecilli che reclamano a gran voce il vaccino - si sta preparando a ucciderne più di terapia che di malattia?
La realtà di un virus che non è mai stato isolato?
La realtà di un perfetto ignorante che ignora tutte queste cose?

Ha ragione il presidente Zaia: la realtà del virus non la si può negare.
Mai più!
Al limite la si potrà ignorare…

  

mercoledì 10 giugno 2020

La medicina ha fatto così tanti passi da gigante che ormai non ci sono più persone sane!



Nel caso in cui dovesse "scomparire" il video potete richiederlo tramite il mio indirizzo e-mail.

Un sentito ringraziamento a Morris per l' intervista al grande Montanari


martedì 9 giugno 2020

Coronavirus: Oms e governi hanno basato le loro politiche su dati 'taroccati'


L'Organizzazione mondiale della sanità e vari governi nazionali hanno modificato le loro politiche di risposta al Covid-19 e le terapie, sulla base di dati "imperfetti" provenienti da una semisconosciuta azienda statunitense che si occupa di analisi sanitaria. Lo scrive il Guardian in un'inchiesta esclusiva che punta i riflettori sulla Surgisphere, azienda Usa nel cui staff figurano anche "uno scrittore di fantascienza e una modella di riviste per adulti", che ha fornito i dati necessari alla compilazione di diversi studi sul Covid-19 pubblicati anche su 'Lancet' e sul 'New England journal of medicine', ma che "fino ad ora non ha fornito spiegazioni sui dati o sulla metodologia" applicata.



L'avvocato Polacco contro la follia delle normative in ambito sanitario e scolastico


lunedì 8 giugno 2020

I GENITORI RISCHIANO DI NON RIVEDERE PIU I PROPRI FIGLI ALL'USCITA DA SCUOLA

AZZOLINA: “MASCHERINE E BARRIERE DI PLEXIGLASS NELLE AULE”!


Lucia Azzolina, quella che per abilitarsi all'insegnamento ha scopiazzato la “sua” tesi da alcuni manuali specialistici, seguita a spararle sempre più grosse, farneticando a sproposito su epidemie di ritorno, mentre in base all'ultimo rapporto del Miur, ben 2 mila scuole pubbliche sono ancora imbottite del cancerogeno amianto (messo al bando sulla carta nel 1992 con la legge 257), e buona parte degli istituti pubblici sono a rischio di sicurezza o in zone sottoposte a dissesto idrogeologico. Purtroppo...


Qui l'articolo completo di Gianni Lannes

Toccante sfogo di una mamma ed educatrice sull'approvazione del nuovo Decreto Scuola

sabato 6 giugno 2020

venerdì 5 giugno 2020

MASCHERINE ALLO ZINCO PIRITIONE IN ONORE ALLA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE




... mi arriva in questo momento una denuncia video da parte del prof Giuseppe Altieri, docente italiano di punta in materia di agrobiologia, e più volte ospite d’onore e docente alla HSU-Health Science University. La cosa è talmente grave da superare ogni immaginazione. Sappiamo tutti che mascherine ...

Qui l'articolo completo di Valdo Vaccaro

giovedì 4 giugno 2020

Paese che vai paura che trovi. Austria: la manipolazione basata sulla paura.






... perché la percentuale dei decessi in Svezia è così bassa rispetto ai tanti altri paesi... secondo la sua teoria, cancelliere, avrebbero dovuto esserci almeno 100000 morti in Svezia...

...ha dipinto uno scenario da incubo per l'Austria, con i colori più scuri...

...ha portato le persone in uno stadio di paura e di terrore ed ha fatto in modo che i media mostrassero fotografie con quante più bare fosse possibile... il che significa che non solo ha contato sulla paura della popolazione, ma che l'ha anche sfruttata...

... non so cosa ci sia di così importante sul suo telefonino, tanto che mentre sto facendo queste accuse lei se ne sta continuamente a guardare il suo telefonino, anziché ascoltare, cancelliere, perché ascoltare è anche una forma di rispetto...

... lei ha innescato la primordiale paura nelle persone e poi ha usato questa paura...

.. ha talmente spaventato le persone sulla loro salute che addirittura quando sono sole nella loro auto indossano le mascherine, che non servono a nulla ...

... so che diversi media mi faranno del male... non tutti loro, perché tengo il maggior rispetto per tutti quelli che non sono stati coinvolti in questa macchina della paura supportata da numerosi media, che hanno partecipato attraverso ai loro editoriali o che sono stati comperati per pochi soldi...

... è per questo che i media hanno agito nel modo che hanno fatto, si sono preparati per lei, si, passo dopo passo... attraverso questa drammatica messinscena di centinaia di migliaia di bare annunciate... ancora prima che lei introducesse le sue misure di reclusione, tanto che la sua politica non ha avuto dei risultati evidenti... è lei il responsabile di tutto questo... 

... quando lei dice che la normalità non tornerà finché non ci sarà un vaccino, significa che questa sarà una vaccinazione obbligatoria...

... lei ha fatto la sessantesima conferenza stampa... dove ha parlato solo delle sue misure, ma non ha mai parlato dei disoccupati, degli imprenditori, delle famiglie, del turismo, delle persone che soffrono malattie diverse dal corona virus... e tutto questo lo lascia nell'oscurità...

... gentili signore e signori mi sono emozionato veramente per aver parlato francamente...




anch'io mi sono emozionato

grazie


e grazie anche a Dino Tinelli per la traduzione del video

mercoledì 3 giugno 2020

Censura censura, imbecille! Quando la dittatura ti arriverà tra capo e collo non ci sarà più nessuno a difenderti!


Dedicato all'imbecille...


“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto più nessuno a protestare".





martedì 2 giugno 2020

Panico in RAI: si accorgono per ben 7 minuti che esiste anche la Verità oltre alla menzogna

L'incredibile vicenda si è verificata durante il programma di Lucia Annunziata, in cui c'è stata una vera e propria "Sospensione della Menzogna"; infatti per ben 7 minuti (ripetiamo perché è incredibile: per ben 7 minuti!) la menzogna da COVID 19 è scomparsa, lasciando il posto alla Verità.
Ovviamente il video è stato fatto sparire quasi immediatamente dall'infame censura attuata da yutube e ancora adesso non si riesce proprio a ricaricarlo nella vergognosa piattaforma, però qualche persona intelligente ha ricaricato soltanto l'audio della trasmissione e sembra proprio che l’eccellente stratagemma riesca a bypassare la vergognosa censura.

Nel caso in cui dovesse scomparire anche questa traccia audio invito tutti a richiederla (e poi a condividerla il più possibile) tramite il mio indirizzo e-mail.




Covid 19: i numeri della farsa


La falsa pandemia viene letteralmente sbattuta in faccia al governo da un gruppo di medici


lunedì 1 giugno 2020

Nuovo Ordine Mondiale: il muro sta crollando...

Orecchie da mercante e altre orribili schifezze

Il simpsonwood memo è un documento/trascrizione di quello che è successo durante una riunione del CDC (il Center for Disease Control è un gruppo di grandissimi e bravissimi dottori, fiore all'occhiello della stessa scienza medica, che dovrebbe preoccuparsi della salute dei cittadini).
Questo documento mette in evidenza non soltanto la correlazione tra il mercurio (presente nei vaccini) e l'autismo, ma anche quello che è stato poi il vile tentativo di insabbiamento da parte degli stessi medici del CDC, i quali - pur trovandosi di fronte alla innegabile correlazione tra mercurio e autismo - invece di bloccare le vaccinazioni e informare il mondo sulla pericolosità del mercurio, cosa hanno fatto? Hanno fatto "orecchie da mercante"!
Un sentito ringraziamento a Massimo Mazzucco per aver diffuso questo incredibile documento.

 



I vaccini non contengono soltanto il mercurio, ma anche alluminio, tungsteno, piombo, acciaio, cellule di feti umani, formaldeide, virus attenuati, cellule animali cancerogene... perché dovremmo iniettarci sì tante orribili schifezze?