Il nostro piccolo intestino contiene quasi 5 milioni di
villi assorbenti,
che non sono affatto delle semplici propaggini a forma di dito, come spesso vengono illustrati nei manuali, ma che formano invece tante paginette, o tasche sfogliabili, poste l’una accanto all’altra. È solo così che l’intestino è in grado di mettere assieme magicamente quei 400-600 metri quadri assimilativi che equivalgono più o meno a un doppio campo da tennis (un campo misura in fatti 250 mq).
Tali paginette sono delicatissime e, se c’è una cosa che odiano, quella è il latte vaccino con tutti i latticini, per la sua alta percentuale di caseina, collante micidiale utile per tenere assieme addirittura le chiglie delle navi.
I latticini tutti incollano tra di loro le paginette
assimilative dei villi e trasformano il campo da tennis in uno sgabuzzino di 20
metri quadri, compromettendo la fame di 75 trilioni di cellule che reclamano
cibo.
Le proteine animali, col perverso gioco della putrefazione intestinale, fanno da ulteriori lanzichenecchi nei riguardi dei villi.
Valdo Vaccaro