So che tanti si cancellano dal Canale anche per via del mio
ostinarmi a parlare di Gaza e mostrare immagini del genocidio in corso.
Sappiate che non mi fermerò, anche perché Gaza ci appartiene anche nell’esatta
misura in cui il giorno che nessun palestinese sarà più libero o in vita, i
prossimi a fare la loro fine saremo noi. Se cade Gaza, se cade la Palestina,
nessun uomo sulla faccia della terra sarà più libero, dovrà soltanto attendere
il proprio turno. Segnatevelo che tra dieci anni sarà così. Intanto io proseguo
la mia opera di sensibilizzazione e di lotta: chi vuole unirsi può ad esempio
condividere e far girare le immagini e le informazioni che offro.
Davide Zedda