giovedì 19 novembre 2020

Tamponi, la Corte d’Appello portoghese: «Inaffidabili, quarantena illegale»

 

Sentenza choc quella della Corte d’appello portoghese che ha dichiarato illegale la quarantena di quattro persone e inaffidabili i tamponi (test PCR).

È una notizia che è passata in sordina ma potrebbe avere molte implicazioni legali, sia in Portogallo che nel resto d’Europa.

Una sentenza in primo grado del tribunale aveva dichiarato illegale la quarantena di quattro persone ma l’Autorità sanitaria regionale delle Azzorre aveva fatto ricorso. Incredibilmente l’11 novembre la Corte d’appello portoghese si è pronunciata contraria al ricorso, dando ragione al tribunale.

Tra le motivazioni che hanno portato alla decisione finale, la Corte ha avvallato la tesi scientifica della mancanza di affidabilità dei test PCR...


...  Nonostante i punti sopra elencati fossero già sufficienti a rendere illegittima la quarantena forzata, la Corte ha aggiunto delle considerazioni importanti sui test PCR.

«Sulla base delle prove scientifiche attualmente disponibili questo test RT-PCR è di per sé incapace di determinare, oltre ogni ragionevole dubbio, che la positività in realtà corrisponda all’infezione da virus SARS-CoV-2».

Questo accade perché l’affidabilità del test dipende dal numero di cicli utilizzati e dalla carica virale presente, come ha spiegato la sentenza.

La Corte ha citato uno studio del 2020 pubblicato dall’Università di Oxford: «Se qualcuno viene testato dalla PCR come positivo quando viene utilizzata una soglia di 35 cicli o superiore, la probabilità che tale persona sia infetta è minore del 3% e la probabilità che detto risultato sia un falso positivo è del 97%».


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