Roberto Bernabei smonta tutte le credenze diffuse dal governo sul coronavirus. Il geriatra, nonché membro del Comitato tecnico scientifico, spiega a L'Aria Che Tira come stanno davvero le cose. "Questa malattia è molto semplice - esordisce di fronte a Myrta Merlino -, dalla prima settimana di marzo all'ultima settimana di ottobre l'età media dei morti è stata sempre di 82 anni. Per morire di questa malattia devi avere più di 80 anni e tre malattie associate, le più frequenti sono diabete, ipertensione, cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale e insufficienza renale, questo è il cocktail".
Bernabei porta in diretta i numeri: "Il 30 per cento dei contagi vanno dagli anni o ai 40, 40 per cento dai 40 ai 70 anni e 30 per cento da 70 in su". Però - e qui risiede il succo del discorso - "questo 30 per cento fa il 90 per cento dei morti". Motivo per cui non ci si può stupire dell'alta letalità del virus. In sostanza, conclude, "è una malattia normale e ammazza prevalentemente gli anziani. Non è molto più grave delle altre malattie infettive, ha una mortalità che è 5 volte quella dell'influenza, non 50"