Ce la stanno facendo, ormai. Manca poco.
Hanno incominciato con la balla degli asintomatici infettivi, per continuare con il conteggio di migliaia di persone sane tra i “contagiati” grazie a tamponi farlocchi che non distinguono tra un’influenza normale e Covid19 (abbiamo in corso una denuncia in merito), e che considerano alla stessa stregua - grazie ad un numero di cicli di PCR elevato - chi abbia la malattia e chi abbia un solo innocuo viroma in corpo.
Cristiano Ronaldo, Edin Dzeko, Zlatan Ibrahimovic, Milan Skriniar positivi. Trentenni dal fisico imponente che continuano ad allenarsi da soli, con grande intensità. Ma che sono tecnicamente “contagiati”, che fanno crescere il numero di quelli che, secondo loro, presto intaseranno le terapie intensive.
Perché non ricordano che ogni anno (ma in alcuni di più) le terapie intensive erano al collasso nel momento influenzale di punta.
E non ricordano che ogni anno molti anziani fragili o immunodepressi, obesi o sotto multiterapie farmacologiche non ce l’hanno fatta. Ma allora non c’era da mandare a puttane l’economia di un paese per consegnarlo nelle mani del gruppo Bilderberg, e allora non gliene fregava niente a nessuno, e si girava sull’autobus pieno, con il vicino che ti tossiva sul collo.
Ma i decessi, alla fine erano sempre gli stessi.
Hanno solo trasformato una parte dei 1800 morti giornalieri italiani in morti da Covid19. L’influenza ordinaria è scomparsa, del tutto. E se muori d’infarto o di cancro, puoi star sicuro che ti faranno diversi tamponi, anche post mortem, per dire che sei morto di Covid.
Qualunque persona sana di mente avrebbe dovuto ormai capire che, a partire dal divieto targato OMS (di Bill Gates) di fare le autopsie, fino al seppellimento delle poche intelligenti cure che funzionano (vedi plasmaferesi, eparina, idrossiclorochina) siamo davanti alla più grande presa per il culo dal dopoguerra ad oggi.
Di fronte alla quale le storiche bugie sul colesterolo e sulla chemioterapia sembrano marachelle infantili.
Tutto questo ha uno scopo preciso: distruggere l’economia,...