Di Giuseppe Salamone.
Roba da matti, sentite le parole appena pronunciate da
Marattin.
A proposito di fenomeni...
Durante gli anni della farsemia molti hanno visto comparire
alla ribalta personaggi che si sono accreditati come paladini della libertà
contro i mostruosi obblighi vaccinali di Stato. Tra questi anche la
“pasionaria” dottoressa Silvana De Mari, spesso presente anche nelle
manifestazioni di piazza a Torino.
Ma di lei si conosceva decisamente meno un altro aspetto:
l’essere una delle più sfegatate paladine degli aguzzini sionisti nei confronti
del genocidio palestinese.
Che poi, diciamocela tutta, è la posizione condivisa dal
quotidiano “La Verità” di Maurizio Belpietro, dove su questo argomento la
pensano più o meno tutti allo stesso modo.
Ebbene ora la De Mari è riuscita a superare persino se
stessa e, nel suo ultimo editoriale di domenica 20 luglio, senza alcun senso di
vergogna e disgusto auspica lo sterminio di tutti i palestinesi. Ha persino il
coraggio e l’impudenza di sostenere che: “A Gaza bevono l’acqua e lavano i pannolini
dei bambini perché Israele regala loro l’acqua. A Gaza non sono morti di fame
perché Israele regala il cibo e lo sta anche distribuendo. […]. Per quanto
moderata fosse la risposta di Israele, che ha evitato bombardamenti a tappeto
come a Dresda o come in Cecenia, la trappola dell’antisemitismo è scattata […].
Questo sta rendendo la guerra eterna perché, contrariamente a tutti gli altri
belligeranti, i palestinesi di Gaza hanno il loro nemico che li sfama, eppure
vengono messe su Facebook ignobili fotografie di bambini scheletrici, in fase
terminale per enterocolite necrotizzante o stenosi esofagea, affermando che
sono bambini di Gaza e che Gaza è peggio di Auschwitz […]. Che gli israeliani
si tengano strette le loro armi. Sono solo le loro armi e il loro coraggio che
li separano da un nuovo Olocausto”.
Difficile raggiungere simili livelli di falsificazione,
infamia e abiezione, ma la dottoressa Silvana De Mari ce l’ha fatta anche
questa volta!

