giovedì 17 luglio 2025

Il 97 per cento dei farmaci è fuffa!


 

di Marcello Pamio - 13 luglio 2025.

 

Una recente indagine giornalistica a firma di Jeanne Lenzer e Shannon Brownlee ha scoperto l'acqua calda: negli Stati Uniti la FDA permette la commercializzazione di centinaia di medicinali senza alcuna utilità terapeutica.

Strano vero? Non lo avrei mai pensato!

Come riescono a fare tale prestidigitazione? Estraendo dal cilindro un meccanismo (ben noto negli ultimi 5 anni), chiamato “via di approvazione accelerata”, concepito per situazioni di emergenza sanitaria.

Poco importa se l'emergenza è inventata e non esiste.

Scontato dire che questo percorso preferenziale è diventato la norma.

Così Big Pharma bypassa i controlli e mette in commercio veleni e diserbanti sbattendosene le palle della sicurezza. A loro interessano i soldi da una parte e fare ammalare i sudditi dall'altra, per fare ancora più soldi.

Le cifre sono allarmanti: solo negli ultimi 15 anni oltre 250 farmaci hanno ottenuto l’approvazione attraverso questa scorciatoia burocratica. La cagata della psicopandeminchia ha spalancato uno Stargate...

In oncologia siamo al paradosso: su oltre 120 farmaci anticancro, meno del 3% ha soddisfatto i criteri scientifici.

Quindi il 97% dei chemioterapici (dai costi per il SSN proibitivi) non servono a niente, se non ad avvelenare i poveri cristi.

Il problema vero è che anche quel 3% (che rispetta i crismi della Scienzah) non serve ad una minchia visto che il cancro non è un insieme di cellule anarchiche impazzite che di punto in bianco invadono gli organi. Questa visione da poveri mentecatti medievali sta portando al disastro sanitario. E l'affollamento al campo santo ne è la prova.