Il cuore manipola 10 kg di ferro al giorno, anche se in
tutto il corpo abbiamo in tutto 3,5-4,5 grammi di ferro, quasi tutti contenuti
nel sangue. La milza fa da centrale elettrica di ricaricamento. Non si va in
carenza carenza di ferro a condizione che:
1)Ci teniamo in buona salute
2)Respiriamo ritmato e lento
3)Mangiamo crudo
4)C’è nella dieta abbondanza di vitamina-C e di vitamina-E (frutta-verdura)
5)C’è vitamina B2 (peperoncino, mandorle, tarassaco, sesamo, pinoli, funghi, broccoli, cavoli, zenzero, menta, salvia, nocciole, avena)
6)C’è cistina anti-anemica (cereali integrali, lupini, germe di grano)
7)C’è glutatione
8)Non tocchiamo caffè, the, redbull, cole, bibite e alcolici (tutti inibitori della ferro-assimilazione, con assomilazione decapitata al 75%)
9)Non prendiamo integratori di ferro inorganico che diventano facilmente immunosoppressivi e velenosi
10)Non fumiamo (il fumo dissipa la vitamina-C)
11)Non prendiamo aspirine e simil-aspirine (farmaci antitetici al ferro)
12)Non prendiamo tranquillanti e analgesici (compromettono l’assimilazione)
13)Non prendiamo sale e prodotti salati tipo grana e prosciutti (nel corpo formano acido carbonico distruttivo del ferro)
14)Non assumiamo zucchero raffinato e dolciumi che lo nascondono (prelevatori di ferro)
15)Non cuociamo troppo le nostre verdure trasformando il ferro organicato in ferro inorganico e non filtrabile dai glomeruli renali, possiamo andare tranquilli.
Il problema del ferro non sta nel metter dentro più ferritina, quanto nel costruire giorno per giorno la propria salute con una alimentazione vegana o almeno vegetariana, con una percentuale di crudo sul 70% (Leggi il mio Vitto Valdiano per saperne di più).
Col vegan-crudismo, il ferro non si deve monitorare e tanto
meno rincorrere in quanto arriva automaticamente nei punti giusti e nella forma
giusta.
Il vegan-crudismo è da sempre garanzia di non-carenza.
Valdo Vaccaro