lunedì 2 settembre 2024

La medicina moderna è diventata la principale causa di malattia.

 


Le illuminanti parole di Hans Ruesch cascano "a fagiolo" con il tema trattato nei post precedenti e costituiscono un'ottima introduzione all'articolo di Valdo Vaccaro di cui, a seguito, troverete una breve introduzione. 



Ogni dose di veleno chimico è una sberla per la forza vitale.

Di Valdo Vaccaro.

 

Quando i medicinali come le aspirine, gli antibiotici, i cortisonici, gli antidolorifici calmano, essi arrestano insieme al dolore la reattività dell’organismo, la sua azione depurativa ed escretoria, annientando le difese del sistema immunitario, le difese del sistema nervoso, l’azione espulsiva di reni e pelle.

In pratica i farmaci tolgono i sintomi dolorifici per un momento, ma alla fine aggiungono alla malattia il fardello della loro tossicità.

Tutte le medicine e tutti i vaccini sono dei veleni. Ogni dose diminuisce e annienta la forza vitale del malato.

Gli uomini muoiono delle loro medicine, muoiono dei loro trattamenti iatrogeni, non delle loro malattie.

La Natura non ha previsto organi speciali per eliminare i veleni costituiti dai medicinali chimici.

I medicinali artificiali della chimica, anche i più leggeri, possono bloccare organi delicati come lo stomaco, i reni, il fegato e i centri nervosi del corpo.

L’intossicazione causata dai medicinali è ben più grave di quella causata dal male stesso.

Alla larga dai medicinali, salvo i casi di reale emergenza.

Ogni medicinale riduce la forza vitale dell’individuo.

I medicinali non sono assimilabili e non potranno mai essere assimilati poiché sono anti-naturali e contengono materiale estraneo al corpo. Restano incrostati nell’organismo senza poterne essere espulsi, formando un terreno favorevole per l’estensione del male.

Non esiste eccezione a tale realtà.

Non è casuale che il padre della medicina moderna William Osler (1849-1919) abbia dichiarato con enfasi che il compito del vero medico non è di prevenire o di curare, ma di educare sani e malati a stare alla larga dai medicinali e dai vaccini.”

qui l'articolo completo di Valdo Vaccaro