“Quando
dico che la religione per me non è fatta di preghiere, bibbie e chiese, questa
è la pura verità, è un fatto reale.
Troppe
volte ho sperimentato la realtà di persone cattoliche abbonate alla devozione e
alla frequenza ecclesiastica, tanto contrite e pie in chiesa quanto cattive e
vendicative fuori di essa.
Troppe
volte ho visto religiosi di altre fedi, inginocchiarsi al loro dio e poi pronte
a uccidere e a commettere delle orribili stragi.
Se uno si
trova bene studiando la bibbia, pregando e inginocchiandosi di fronte a
un’immagine sacra, lo faccia tranquillamente.
Ma lo
spirito non passa necessariamente da quelle parti.
Trovo
molta più ispirazione accarezzando un anatroccolo o gustando religiosamente una
mora di rovo, che facendo il segno della croce o inchinandomi di fronte a
qualsiasi icona sacra, tutto lì.”