A cura della dottoressa Mirella Pizzi, medico
di base a Bologna.
Dopo più di trent’anni di attività come medico
di famiglia, e dopo aver studiato molto per conto mio, ho accumulato tanta
esperienza che ormai non ho più dubbi sulla strada giusta per aiutare i miei
pazienti a mantenersi in buona salute.
Ho visto l’effetto deleterio di politerapie in
persone che hanno accumulato negli anni talmente tante malattie da poter
riempire un vero e proprio trattato di patologia medica!
Continuando ad aggiornarmi e mettendo nello
stesso tempo in discussione il potere del camice bianco fine a se stesso, ho
scoperto che la maggior parte di queste malattie potrebbe essere prevenuta e
addirittura sconfitta agendo esclusivamente sullo stile di vita ed in
particolare sull’alimentazione.
OGNUNO DI NOI HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI ESSERE SANO.
Ogni giorno in ambulatorio cerco di diffondere
il concetto che la salute è esclusivamente nelle loro mani, che ci hanno
abituato a considerare normale essere ammalati, mentre ognuno di noi ha il
diritto di essere sano.
Ci hanno abituati al diabete, all’ipertensione,
al tumore. Oggi abbiamo bambini di soli 2 anni che sono già ammalati di
diabete!
Per fortuna con l’aiuto di internet le notizie
si diffondono velocemente e sono tantissime le persone che si informano e
capiscono che devono cambiare rotta.
Quando parlo ai miei pazienti mi accorgo che
sanno già tante cose in questo campo, ma ancora molti presentano grosse
difficoltà a metter in pratica questa scelta fondamentale per la salute, scelta
ormai obbligata che consiste nell’eliminare senza esitazione carne, pesce,
latte, formaggio, uova per dirigersi su cibi freschi di veloce digestione,
ricchi di principi nutrienti e di fitocomposti protettivi come frutta, verdura
cruda e, a seguire, un po’ di cereali integrali, legumi, semi, frutta secca.
TIMORI DI CARENZE E RICORSO ABOMINEVOLE ALLE
INTEGRAZIONI
Purtroppo molti sono condizionati dal parere
contrario di amici e parenti, ecco allora che nasce l’insicurezza, la paura di
andare incontro a carenze, di non provare più gusto nel mangiare, la necessità
di dover fare esami particolari, la necessità di dover assumere chissà quali e
quanti integratori.
La paura più frequente è quella di non avere
quantità sufficienti di proteine, oppure ferro o calcio e chissà quali altre
sostanze.
A questo punto scatta la necessità di
un’informazione capillare, rassicurante ma scientificamente supportata, che
possa dare valido aiuto a questa scelta fondamentale per la vita e la salute a
qualunque età.
Questo è quello che faccio ogni giorno in
ambulatorio. Tante piccole miniconferenze ad personam, senza mai costringere
nessuno ma cercando di dare ai miei pazienti gli strumenti giusti per mantenere
o ritrovare la salute, cercando di non prescrivere farmaci che agiscono solo
sui sintomi senza mai risolvere il problema alla fonte.
ARTRITE REUMATOIDE GUARITA CAMBIANDO
ALIMENTAZIONE
In base a questi principi sono ormai tanti i
casi che io tratto con risultati eccellenti e, come dicevo, quando necessario
mi avvalgo della collaborazione della bravissima dietista vegana crudista Mirna
Visentini, una splendida donna che è riuscita a vincere la battaglia contro
l’artrite reumatoide, diagnosticata all’età di 2 anni, semplicemente invertendo
la marcia per quanto riguarda lo stile di vita, quale esempio vale di più?
GUARIGIONI SPETTACOLARI A CONFERMA CHE LA
HEALTH SCIENCE IGIENISTICA FUNZIONA DAVVERO
Avrei moltissimi casi del genere da riportare,
ma quello che tra i tanti mi ha colpito di più è quello di una giovane donna
che si era presentata in ambulatorio come urgenza con la faccia gonfia e rossa
come un pallone, in preda da tempo ad una reazione poliallergica per cui non
riusciva più a mangiare nulla.
Aveva provato di tutto dal pronto soccorso allo
specialista, trattata con cortisone e antistaminici senza alcun risultato.
Ebbene dopo solo 15 giorni di alimentazione
vegetale depurativa la ragazza non aveva più nulla! Vi lascio immaginare la sua
felicità e la nostra soddisfazione.
Risultanti eccellenti abbiamo avuto anche nel
caso di reflusso gastroesofageo, ernia iatale, colon irritabile, diabete,
dislipidemia, ipertensione arteriosa, obesità.
Nel sovrappeso grave si perdono i chili senza
patire la fame, e soprattutto senza intossicarsi con le tristemente famose
diete iperproteiche. In fondo non c’è nulla di nuovo o complicato in tutto questo.
Già 2500 anni fa Ippocrate, il padre della
medicina, diceva ai suoi allievi “Fa che il cibo sia la tua medicina”. Ed è
questo il concetto che oggi viene diffuso dall’igienismo, la vera scienza della
salute.