domenica 6 dicembre 2020

TSO per milioni di italiani? Conte è in preda a deliri di onnipotenza

 

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che il Governo potrebbe imporre un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) alle persone che si rifiutano di fare il vaccino anti covid.

Ieri sera il presidente del Consiglio, in diretta da Palazzo Chigi, ha illustrato le nuove misure per l’emergenza Covid-19.

Al termine del discorso è iniziata la conferenza stampa. Un giornalista dell’Agenzia Nova ha chiesto perché il Governo non prende in considerazione la possibilità di rendere il vaccino anti covid obbligatorio.

“C’è un principio di autodeterminazione – ha risposto Conte – che riguarda anche la scelta delle cure a cui sottoporsi. Anche sul piano terapeutico. Noi dobbiamo cercare di salvaguardarlo fino agli estremi limiti”.

Il premier ha continuato dicendo di essere per un approccio liberale “che è anche nella nostra Costituzione”, facendo riferimento all’art.32.

Se noi siamo nella condizione di gestire la curva del contagio – ha concluso – come confido stiamo facendo e continueremo a fare, non sarà necessario imporre un trattamento sanitario obbligatorio. Preferiamo, e fino all’ultimo cercheremo, di preservare la facoltatività della vaccinazione”.

Dunque il Governo non esclude di poter imporre un TSO a coloro che non vorranno vaccinarsi nonostante siano tante le voci del mondo scientifico che hanno sollevato perplessità sul vaccino.

Ad esempio il virologo Andrea Crisanti che ha dichiarato che non si vaccinerà se prima non verranno pubblicati tutti i dati delle sperimentazioni.

Anche il Vicepresidente della Pfizer Mike Yeadon ha espresso forti dubbi sull’utilizzo del vaccino anti covid. “Non si può pianificare di vaccinare milioni di persone sane e in forma con un vaccino che non è stato testato a lungo su soggetti umani. Questo lo so dopo trent’anni nell’industria farmaceutica”.

Le parole del premier Conte non sono passate inosservate. “Il presidente del Consiglio afferma frasi inammissibili e senza logica” ha commentato Andriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica.

Il Premier studi l’articolo 32 della Costituzione, che vieta tale imposizione, prima di indire i suoi show televisivi. Gli italiani non accetteranno mai nessun colpo di Stato sanitario che l’esecutivo e la sua cricca stanno cercando di portare a termine”.

fonte: oltre.tv