lunedì 21 dicembre 2020

CESENA, CON STEFANO SCOGLIO






I tamponi sono il motore di questa pandemia; infatti alla base di questa pandemia non ci sono milioni di morti, ma milioni di positivi al tampone!

Una delle criticità fondamentali del tampone è quella dei cicli PCR. 
Tutti gli esperti di PCR sanno che il risultato di un tampone ha un senso soltanto se vengono utilizzati un massimo di venti/trenta cicli.
Adesso, voi sapete quanti cicli vengono utilizzati in Italia? 
Cinquanta!

Il 31 luglio 2020 l'agenzia europea della mortalità ha pubblicato un documento, con tanto di grafico, in cui si vedeva che dal primo Gennaio al 31 Luglio 2020, in tutta Europa, non c'era stato alcun aumento della mortalità.

Anche se ammettiamo che ci sia stato un milione e trecento mila morti per Covid...  il Covid è una patologia respiratoria, se voi andate a guardare le statistiche ufficiali scoprirete che ogni anno, nel mondo, muoiono circa sette milioni di persone per problemi respiratori:  quindi di che cosa stiamo parlando?  

Perché l' OMS ha ammesso soltanto adesso, al 14 Dicembre, dopo ben nove mesi di falsa pandemia, che i cicli della PCR invalidano l'esito del tampone? 
Se applicassero i criteri corretti, ovvero di fare un massimo di 30 cicli (e non 50, come fanno adesso),  il numero dei positivi si ridurrebbe al 3 per cento di quelli effettivi, ovvero 10000 positivi si ridurrebbero a 300!
Il che significa che domani la pandemia sarebbe finita!
Quindi perché questa cosa l'hanno detta soltanto adesso?
Il sospetto è che siccome stanno mettendo in atto la vaccinazione...  dopo la vaccinazione non puoi più avere un numero elevatissimo di positivi, altrimenti il vaccino perderebbe credibilità; di conseguenza i test PCR li dovranno fare in maniera regolare, cosicché in questo modo, trovando pochissimi positivi, dimostreranno che il vaccino funziona.