venerdì 8 agosto 2025

Il sionismo è un crimine, non è più tollerabile!


 

di Ugo Fuoco.

Devo confessarvi che sono stanco. Non fisicamente stanco, quella è una stanchezza che non sento e non conosco. Sono stanco dentro.

Non conosco la paura, per quanto mi riguarda la paura non esiste. Niente, per quanto gravoso, riesce a farmi paura. Esistono però cose che mi fanno star male, che mi straziano, che mi distruggono, e sono tutte quelle per le quali io debba riconoscermi impotente dinanzi a me stesso.

Il senso di impotenza, la consapevolezza di non poter fare nulla per cambiare cose che devono cambiare prima di subito, mi dilania.

Sono stanco. Stanco di veder montate un mucchio di chiacchiere mentre bambini ed innocenti muoiono di fame. Sono stanco di merdosi politici che usano anche gli accadimenti più atroci come quello di Gaza al solo scopo di propagandare se stessi, sono stanco di ascoltare merdosi sionisti difendere Israele o chiunque altro che lo spalleggi, sono stanco delle parole al vento dei media, degli attivisti e dei singoli cittadini che, pur riconoscendo quanto drammatico sia il genocidio che lo Stato terrorista di Israele compie in palestina, si limitano ad una critica sui social od a presenziare ad una manifestazione. Sono stanco di me stesso, e del fatto di non avere i mezzi e la forza per poter cambiare nulla.

Non se ne può più. È inammissibile che si permetta ad un pugno di sionisti criminali di compiere un atroce genocidio al solo scopo di soddisfare le loro brame. È inammissibile che tutto questo non venga, non soltanto fermato istantaneamente, ma anche eradicato per sempre.

Non è più il tempo di girare intorno alle cose, dico sempre che il nostro pensiero deve, ora, subito, tornare radicale, ritrovare la sua radice liberandosi dalle ipocrisie imposte da quel politicamente corretto che ha proprio la funzione di farci diventare una massa di parolai inconcludenti.

Mezzo mondo odia nuovamente gli ebrei, a causa del genocidio sionista. Badate bene, io sono napoletano, e so cosa significa portarsi dietro delle etichette. I popoli non hanno nulla a che vedere con le nefandezze compiute da un pugno di criminali. Il sionismo VUOLE CHE I POPOLI ODINO IL POPOLO EBREO, perché usa la carta dell'antisemitismo da sempre, per giustificare l'ingiustificabile genocidio che continua a perpetuare senza che nessuno muova un dito. Non bisogna odiare alcun popolo, ma è DOVEROSO ODIARE ED ERADICARE PER SEMPRE QUALSIASI ESTABLISHMENT CRIMINALE !!!!

Chiunque difenda Israele ed il sionismo è un criminale, dal primo dei politici all'ultimo di questi merdosi giornalisti. Sono tutti Gatekeeper posti sul libro paga di questi assassini ed è indispensabile COMBATTERLI, così come è indispensabile COMBATTERE ED ERADICARE IL SIONISMO.

Io non ce la faccio più a stare a guardare ciò che accade senza che si muova un dito per cambiare una volta e per sempre il destino, non soltanto di Gaza e dei popoli aggrediti dalla violenza genocidaria d'Israele, ma piuttosto quello di tutto il mondo, che il sionismo globalista manovra dall'altro attraverso il danaro, la più spregevole ed occulta massoneria ed i più sporchi giochi di potere di cui i popoli sono allo scuro.

I sionisti sono i responsabili di tutto il male del mondo, noi saremo i responsabili del fatto di non averli fermati prima che fosse troppo tardi.