“Le mammografie causano dolore, lesioni e favoriscono lo
sviluppo del cancro. Irradiare tessuti infiammati è pura follia”,
Paragona l’esperienza alla compressione dei testicoli tra
piatti irradianti, dicendo che se fosse riservata agli uomini sarebbe
immediatamente vietata.
I DATI PREOCCUPANTI:
1 sola vita potenzialmente salvata ogni 2.000 donne
sottoposte a mammografia.
50 donne trattate inutilmente con chirurgia, chemioterapia
e radiazioni.
Fino a 1.000 donne subiscono test e biopsie invasive per
sospetti non confermati.
Falsi positivi nel 70% dei casi.
Il 70-80% dei “tumori” rilevati non sono effettivamente
cancro.
Le mammografie utilizzano radiazioni ionizzanti, con
un'esposizione fino a 1.000 volte superiore a una normale radiografia toracica,
provocando potenzialmente cancro al seno, polmoni e patologie cardiache. Lodi
sostiene che la compressione estrema del seno danneggia i tessuti, può causare
lividi, ematomi e la rottura di cisti, contribuendo alla diffusione di cellule
tumorali.