mercoledì 4 giugno 2025

Il grande inganno della SIDS.

 


Sconvolgente legame tra vaccini e morti improvvise nei neonati.

Un nuovo studio analizzando i dati ufficiali VAERS (1990-2019) solleva serissimi interrogativi sull'effettiva sicurezza delle vaccinazioni infantili. Secondo i numeri, oltre il 51% dei decessi per Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante (SIDS) si è verificato entro 3 giorni dalla vaccinazione. Una percentuale che sale al 75,5% entro 7 giorni.

Il secondo giorno post-vaccinazione risulta particolarmente drammatico, con un picco di casi 57 volte superiore alla media. Numeri che statisticamente è impossibile attribuire al caso (p < 0.0001). Eppure, la correlazione viene sistematicamente ignorata o insabbiata.

Dal 1979, i codici ICD hanno eliminato “vaccinazione” come possibile causa di morte, rendendo praticamente impossibile per medici e medici legali indicarla nei certificati. Di conseguenza, migliaia di decessi vengono ogni anno archiviati come “SIDS”, “soffocamento” o “cause sconosciute”, distorcendo la realtà sanitaria e gonfiando il mistero attorno alle morti improvvise infantili.

Perché non si può nemmeno porre la domanda? Perché chi prova a farlo viene subito censurato, ridicolizzato o ignorato?

I genitori hanno il diritto di sapere. E lo Stato il dovere di proteggere, non di coprire.

Questa non è scienza. È un sistema che, invece di indagare, preferisce etichettare. È ora di rompere il silenzio.

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