mercoledì 7 aprile 2021

Propaganda e cervelli fritti alla fermata dell'umanità


L'ignorante in bicicletta non sa che i centomila morti per Covid fanno parte del totale di 600/700 mila morti che si verifica ogni anno in Italia.


Attribuire questi centomila decessi a un virus - e farlo con una certa veemenza al di là di ogni ragionevole dubbio - altro non è che il risultato della martellante propaganda del terrore utilizzata dai media mainstream per friggere i cervelli delle persone. 
L'ignorante in bicicletta è una vittima della propaganda. Lui non sa nulla!
Non sa che l'età media dei deceduti è di 82 anni con almeno 2 (fino a 6)  patologie gravi concomitanti tra cui ictus, infarto, cancro, diabete, insufficienza renale, obesità…
Non sa che il virus non è mai stato isolato!
Non sa che i tamponi su cui è stata costruita la falsa pandemia sono farlocchi al 98%! 
Non sa che l'istituto superiore di sanità ha catalogato i centomila decessi come "positivi al tampone", ma non ha mai confermato un solo decesso per coronavirus! 
Non sa che la pericolosità di questo terribile virus è uguale se non inferiore a una qualunque influenza.
Non sa che la mascherina è più dannosa che inutile, poiché innesca un processo di acidosi nell'organismo con inevitabile predisposizione alle malattie (cancro compreso).
Lui non sa nulla. Ha il cervello fritto dalla propaganda ed è pronto per il vaccino.