Delegazioni di lavoratori portuali provenienti da Francia,
Grecia, Paesi Baschi, Cipro, Slovenia e Germania in questi istanti si stanno
incontrando a Genova, su iniziativa del sindacato USB, per coordinare un’azione
comune di boicottaggio verso lo Stato terrorista di israele e contro il
commercio di armi.
Dalla discussione è nato un documento condiviso basato su 4
punti fondamentali:
- Stop al genocidio del popolo palestinese e
all’occupazione israeliana;
- Apertura immediata di corridoi umanitari;
- Porti chiusi alle armi, aperti alla pace;
- Stop a “Rearm EU” che sottrae risorse a servizi pubblici
essenziali.
Un segnale fortissimo di solidarietà internazionale e di
coraggio.
Giuseppe Salamone
