Se l’inferno esiste sono i mattatoi, dove animali paralizzati ormai dal terrore e dall’odore acre del sangue che imbratta pareti, soffitti e muri, aspettano in fila il loro turno per essere derubati del loro unico capitale che è la vita.
Di tutto questo si nutre e si plasma il pensiero e la
coscienza degli umani che li rende potenzialmente capaci di qualsiasi delitto
verso se stessi e verso il creato.
Chi accetta tutto questo abbia almeno il coraggio di essere coerente e di visitare in prima persona un qualsiasi mattatoio, prima di addentare la sua prossima bistecca, un gambero, un granchio, un’ostrica, una stella di mare.
Uccidere una trota o una seppia non è meno ingiusto e
crudele dell’uccidere un agnello.
Il principio è il medesimo e si chiama mancanza di rispetto
per la vita altrui che è altrettanto sacra della nostra.
Valdo Vaccaro