Secondo questa "vecchia volpe" del settore, molte
multinazionali iniziano a influenzare i medici già dai primi passi della loro
carriera. Offrendo corsi, eventi e seminari sponsorizzati, queste aziende non
solo formano i futuri medici, ma costruiscono legami che spesso si trasformano
in interessi economici diretti.
"Quando i medici crescono professionalmente, spesso
finiscono per diventare azionisti delle stesse multinazionali che li hanno
formati", racconta l’insider. Questo intreccio tra pratica medica e
interessi finanziari può portare a un conflitto di interessi evidente: il
medico sta agendo nel miglior interesse del paziente o in quello della sua
azienda?