sabato 8 marzo 2025

Gli esami, come gli screening, sono nati per trovare il malato nel sano.


 

Spesso sono inattendibili quelli dei laboratori, dove in teoria gli strumenti dovrebbero essere calibrati e controllati periodicamente, figuriamoci quelli in farmacia.

Ma il mercato dei coglioni che vogliono "testarsi il sangue", credendo di ricavarne chissà che utilità, è apparentemente infinito.

Ribadisco ancora una volta che i valori "corretti" di tanti parametri sono quelli medi della popolazione "sana", non quelli scientificamente individuati come ideali.

E questo è solo uno dei tanti problemi del farsi analisi del sangue.

I cosiddetti "valori di normalità" (colesterolo, PSA, ipertensione, trigliceridi, densità ossea, ecc.) sono decisi da gruppi di scienziatih, chiamati panel, stipendiati dalle case farmaceutiche che vendono le droghe.

La tendenza è sempre a ribasso, perché più abbassano tali valori e più gente sanissima (ma rimbambita) diventa magicamente malata: clienti a vita per Big Pharma.

Quanta sofferenza serve ancora per comprendere che gli esami, come gli screening, sono nati per trovare il malato nel sano?

Più state lontani dai camici bianchi e più starete in salute!


Marcello Pamio