Come previsto, il corrotto e criminale establishment europeo
dirotta tutte le colpe dei danni da topicida fognario sull'ultima catena
dell'anello di comando, ovvero sui preziosi utili idioti che hanno obbedito in modo
pedissequo a disposizioni nefaste: i "medici" vaccinatori.
I vaccinatori sono responsabili delle conseguenze
dell'iniezione di Covid e rispondono delle relative conseguenze, perché
avrebbero potuto rifiutare la procedura. Lo ha stabilito la Corte di giustizia
europea.
Come da sempre avviene, i fedeli galoppini del padrone,
quelli dalla cieca obbedienza con zero neuroni e sinapsi attive, sono sempre i
primi ad essere scaricati, addossati di tutte le colpe e consegnati al pubblico
ludibrio.
C'è un motivo per il quale ai vaccinatori italiani è stato concesso lo scudo penale: sapevano tutto dall'inizio, eppure continuavano a fischiettare allegramente, cercando il virus immaginario nascosto in cantina!
Adesso, "dottori", diteglielo voi a tutti i
danneggiati dal topicida ed ai parenti di quelli deceduti, che vi siete semplicemente
"sbagliati" e che avete solo seguito le indicazioni delle
"autorità".
La corte ha affermato che i vaccinatori sono generalmente
responsabili ai sensi del diritto civile e penale, perché non sono stati
costretti a sottoporsi alla procedura.
Forse
ora a molti sarà più chiaro perché il Sistema usi la coercizione e non un
obbligo di legge per imporre le proprie nefandezze.
Nonostante la coercizione (quella della vaccinazione dai 50 anni per l'immaginario Sars-Cov-2) il Sistema ha comunque bisogno, per poter procedere, della firma dell'interessato sul consenso informato. Se si firma avviene la magia: infatti tutte le responsabilità delle conseguenze passano dallo Stato criminale al cittadino.
Dal canale in telegram Veritas