I
tassi di autismo nei bambini e di Alzheimer negli anziani sono in aumento da
decenni. Il Prof. Christopher Exley ha ricercato per oltre 30 anni gli effetti
dell'alluminio sulle persone.
L'alluminio
viene utilizzato, tra l'altro, come additivo nelle vaccinazioni. L'alluminio è
sempre più rilevabile nel cervello delle persone affette da Alzheimer e
autismo. Exley è riuscito a dimostrarlo nei suoi studi. Tuttavia, la scienza e
la medicina non hanno mostrato alcun interesse per la sua ricerca. Al
contrario, i finanziamenti per la sua ricerca sono stati addirittura
cancellati. Chi c'è dietro a tutto questo?
Mi vengono in mente le parole del grande dottor
Stefano Scoglio in merito all’alluminio inoculato con le vaccinazioni
pediatriche.
Il
dottore diceva che dopo un ciclo vaccinale completo la quantità di alluminio
iniettata nel corpicino di un bambino era pari a 28.000 volte la quantità
massima consentita.
Il
numero è esatto: 28.000 volte!
E
stiamo parlando “soltanto” di alluminio, ma nei vaccini pediatrici c’è anche il
mercurio, il piombo, il tungsteno, DNA di topo, cellule di feti umani abortiti
e vivisezionati…
A
questo punto è facile intuire quale possa essere la causa delle morti in culla.
Non solo, ma si intuisce benissimo anche quale possa essere la causa dell’aumento spaventoso dell’autismo, che era una patologia pressoché sconosciuta fino agli anni 70, ovvero fino all' l'introduzione dei cosiddetti vaccini. Dopo 50 anni di vaccini l'autismo è diventata una epidemia, con 1 caso di autismo ogni 40/50 inoculazioni!
Altrettanto
facile è, secondo me, intuire come mai i bambini non
vaccinati stiano infinitamente meglio dei bambini vaccinati.
È facile intuire, certo: soltanto i sacerdoti in camice bianco, seguaci del dio veleno, non intuiscono!
Chissà perché…