Sentenza
storica del giudice di Alessandria: "diritto della salute non gode di
superiorità rispetto agli altri diritti fondamentali. Persone costrette ad
inocularsi farmaci sperimentali.”
Risarcimento:
10 euro.
Quanto
vale la vostra salute dopo l'inoculazione di un farmaco sperimentale potenzialmente
letale? Ve lo dice il giudice di Alessadria: un Deca.
Si,
perché se da un lato la sentenza del giudice Olezza di Alessandria da
totalmente ragione ai ricorrenti, dall'altro li prende letteralmente per il
culo stabilendo un risarcimento di 10 euro.
Il
magistrato alessandrino Olezza ha spiegato che "il diritto alla salute non
gode di una superiorità rispetto agli altri diritti fondamentali", che gli
effetti della legislazione emergenziale presentano "aspetti
inquietanti", che le persone sono state costrette a "inocularsi
farmaci sperimentali o comunque non approvati in via definitiva". Olezza
ha anche elencato una serie di dati, da cui risulta che "in Stati dove le
norme di confinamento domiciliare non sono state adottate la diffusione dei
contagi è stata inferiore e inferiore è stata la mortalità". La
conclusione è che ai ricorrenti spettano 10 euro ciascuno per "danno
dinamico-relazionale e danno morale".
Come
la vedete, ragazzi? Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Io
farò “Lo scemo per non andare in guerra” ... se il ricorso non è stato fatto
per danaro ma per principio, giurisprudenza è stata fatta ed in favore della
verità.
Con
quel deca... pizza e birra con brindisi alla faccia delle menzogne dei
propagandisti TV.
Ugo
Fuoco