In un intervento al vetriolo al Parlamento europeo, l'ex eurodeputato britannico Godfrey Bloom ha lanciato un attacco frontale contro la teoria del riscaldamento globale causato dall'uomo, definendola una "farsa" e una "ridicola assurdità". Secondo Bloom, l'intera narrazione climatica sarebbe nient'altro che un pretesto per giustificare l'aumento delle tasse e l'espansione del controllo politico sugli individui.
"Non si tratta forse solo della possibilità
per lo Stato di mettere le mani nelle tasche della gente comune per sottrarle
ancora più tasse?", ha domandato retoricamente Bloom. "Non si tratta forse di controllo politico?",
ha proseguito, accusando i governi di usare l'allarme climatico come arma di
manipolazione.
L'ex
eurodeputato ha concluso con un appello accorato: "Basta, per favore, prima di danneggiare irrimediabilmente l'economia
globale". Le sue parole hanno scatenato un dibattito infuocato,
dividendo l'opinione pubblica tra sostenitori delle sue affermazioni e
difensori della scienza climatica.