mercoledì 1 gennaio 2025

In origine siamo tutti vegan perfetti.


 

Sono purtroppo gli stessi genitori, le scuole, la pediatria sbilenca, i media corrotti e comprati, a pervertire e diseducare in modo inesorabile le loro future scelte, a imporgli progressivamente, passo dopo passo, dei menù sporchi di sangue, ad abituarli e spingerli e persino costringerli al salame, alla mortadella, al prosciutto, ai bocconcini di manzo, a mettergli sul tavolo di casa bevande gassate, a organizzare loro party scolastici a base di merendine e focacce, caramelle e chewing-gum, panini con affettati e formaggi, fante e cole e gazzose, quasi a volerli rendere al più presto possibile regolari clienti di cliniche ed ospedali, a volerli trasformare in abbonati a tutta la trafila sanitaria che gli adulti hanno già malauguratamente subito. 

E c’è davvero da chiedersi cosa mai serva la scuola, se non si insegna fin da piccoli un minimo di educazione alimentare basilare, se non si approfitta neanche degli spuntini scolastici per dare un esempio pratico di selezione appropriata di cibi e bevande. 

Avviene invece che gli studentelli acerbi abbiano libero accesso alle maxibottiglie di cola, alle bottiglie di aranciate e di acqua frizzante.

La cola è la preferita, e nessuno che indirizzi o che ammonisca o che spieghi agli ignari scolari che stanno scegliendo male, che c’è della caffeina e dello zucchero o altri edulcoranti a rischio, e che l’acqua impiegata non è di sicuro la migliore. 

Nessuna maestra, nessuna mamma lo fa. 

Succede semmai che gli adulti presenti indulgano piuttosto nello stesso peccato grave, dando anche il cattivo esempio. 

Cose da chiodi, che fanno male a vedersi e che sono la regola e lo specchio di come vanno le cose nella realtà. 

È qui che si rovinano i ragazzi di oggi e gli uomini di domani, non dando loro l’occasione irripetibile per imparare e per correggersi in tempo.”

Valdo Vaccaro