"Non possiamo smettere di vivere per paura di morire" - Enrico Ruggeri
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La teoria di Pasteur, ovvero quella teoria che ci immerge in una infinità di microrganismi assassini che ci odiano a morte e non aspettano altro se non di aggredirci e sterminarci tutti quanti, è stata accettata (direi sacralizzata) fin da subito dalla nascente industria chimico/farmaceutica, in quanto quella infinità di microrganismi assassini rappresentava non soltanto una eccellente fonte di soldini, ma soprattutto rappresentava una religiosa fonte di potere e soldini. Un'altra caccia alle streghe, tanto per intenderci.
Ormai questa "patacca" pasteuriana sopravvive soltanto grazie alle provvidenziali stampelle di una vergognosa disinformazione, che continua a sostenerla fregandosene beatamente delle disastrose conseguenze ad essa associate, perché è ovvio che una infinità di microrganismi assassini comporterà poi una infinità di soldini, pardon volevo dire di malattie, di terapie e, quindi, una infinità di veleni chimici chiamati farmaci e vaccini. Così com'è altrettanto ovvio il ruolo secondario della Natura, che messa di fronte alla "patacca" si rivelerà una natura imperfetta, incauta e sprovveduta. Insomma una Natura maligna che va contro se stessa.
Per questo la cosiddetta "malattia" è stata strumentalizzata, no?
Per questo esistono le malattie autoimmuni, dove l'organismo va contro se stesso, no?
Per questo esistono i malati immaginari (i cosiddetti asintomatici), dove tutti siamo ammalati a prescindere, no?
Per questo esiste (guarda caso) la potentissima e ricchissima Big Pharma, la nostra dea guaritrice, no?
Non starò certo qui a tediare colui che mi ascolta, parlando di virus mai isolati o della risposta a dir poco sorprendente del CDC americano sull'isolamento dei virus, oppure della figura di merda della Lorenzin con le sue fantasmagoriche (e impunite) bugie virali dette in televisione, né tanto meno approfondirò la storia del microbiologo tedesco Stefan Lanka, che ha messo in palio 50 mila euro a chiunque fosse stato in grado di portare anche una sola prova dell'esistenza del virus del morbillo (i soldi sono ancora là in Germania, da almeno 10 anni!).
Non parlerò nemmeno del dottor Stefano Scoglio che ha svelato l'inganno della virologia e dei tamponi farlocchi. E non parlerò nemmeno del grande Valdo Vaccaro, filosofo igienista, che aiuta le persone senza tanti squilli di tromba. Sempre diametralmente opposto, il grande Valdo, opposto alla ciarlataneria medica, alle bugie e alla corruzione.
Non parlerò di tutto questo.
Soltanto una piccola riflessione: se veramente la Natura fosse maligna e quindi, di conseguenza a sì tanta malignità, esistesse veramente questa infinità di microrganismi assassini che ci odiano a morte, noi non saremmo qui a discuterne, in quanto ci avrebbero già eliminati (direi estirpati) un miliardo di anni fa!