Sono già ben 467 i cittadini tedeschi che sono stati riconosciuti come danneggiati dalla vaccinazione contro il Covid-19, 125 nella sola Baviera.
Costoro hanno diritto a una pensione dai 164 agli 854 euro mensili, a cure mediche e forniture di ausili medici e assistenziali di vario genere.
Questo su un totale di 11.827 richieste di indennizzo nei 16 Länder federali. E le pratiche sin qui esaminate sono 6230.
Questi i numeri che certificano la tradizionale efficienza teutonica. Naturalmente, durante la presunta emergenza pandemica, anche in Germania le misure restrittive sono state stringenti e la campagna vaccinale capillare, ma già nel corso del 2023 il ministro della Salute, Karl Lauterbach – quantunque fosse in carica già ai tempi del Covid stesso –, riconobbe che Big Pharma dovrebbe “pagare le cure per gli effetti avversi dei vaccini” e in merito alle decisioni (del suo stesso ministero) ha parlato di “misure illegali e insensate”.
Un mea culpa che, presumibilmente, non ascolteremo mai dalle voci di Conte e Speranza.