lunedì 26 febbraio 2024

Non sono stati i vaccini a debellare le malattie…


 

È stato il progresso e il miglioramento delle condizioni di vita: alimentazione, acqua potabile, fognature e case sane.
Dario Miedico, medico legale e vicepresidente 'SIAMO', ci informa che le malattie non sono state debellate grazie ai vaccini.
Se osserviamo i dati ufficiali dell'ISTAT, nel 1901 di morbillo morivano 27 mila bambini l'anno. Nel 1951 sono morti 13 bambini. 
Dal 1901 al 1951 non c'è stato nessun vaccino anti morbillo!
La tubercolosi è una malattia che c'è ancora ma non è per niente mortale, non è tra la vaccinazione obbligatoria perché il vaccino non funziona. Nonostante il vaccino non funziona la tubercolosi è crollata dal 1955 al 2005.
Queste cose non vengono divulgate. I giornali sono tutti venduti alle case farmaceutiche. Scrivono solo articoli a favore delle vaccinazioni, una vergogna!
Noi dobbiamo diffondere queste notizie perché riguarda la salute dei nostri figli.
La stessa cosa vale per la scarlattina, pertosse, difterite, tetano, polio… tutte queste malattie sono scomparse 
senza alcuna vaccinazione. E allora perché facciamo questi vaccini?
Nessuno dei bambini non vaccinati ha mai subito danni, stanno tutti benissimo. Mentre non possiamo dire la stessa cosa di molti bambini vaccinati.
Le vaccinazioni non sono servite, ma è stato il progresso a debellare queste malattie, grazie al cibo disponibile per tutti. Ma chi ha acconsentito di mangiare? Se era per i padroni, non mangiavamo ancora… sono state le lotte dei lavoratori che hanno consentito il miglioramento delle loro condizioni di vita a partire dall'alimentazione, ad avere l'acqua, ad avere le fognature, ad avere case sane. Tutto questo al sistema non fa piacere che si sappia! Devono essere i medici a parlare, ma i medici sono stati intimiditi e corrotti, pagati per ogni vaccinazione che fanno.