giovedì 22 febbraio 2024

Se fossero i nostri figli ...

 



Pensavo di aver visto tutto il peggio possibile della disumanità sionista che si è manifestata a partire dal 7 ottobre. E invece no. Ho appena visto un'immagine che mi ha letteralmente sconvolta, ho verificato ed è vera. Una ragazzina palestinese, smembrata stanotte a Rafah e finita appesa ad un muro. Quello che resta di lei. No, non la pubblico. Non riesco a trattenere le lacrime per ciò che ho visto. Mi chiedo come sia possibile fingere di non vedere e non riesco a darmi una risposta. E se al suo posto ci fossero i nostri figli? Se fossero i nostri figli a vivere sotto le bombe, nel terrore di non sapere se sopravvivranno e per quanto, se resteranno soli al mondo… Se fossero i nostri figli a dover bere acqua dal fango e ad elemosinare qualche grammo di riso… Se fossero i nostri figli a vedere l'orrore davanti agli occhi ogni singolo istante? Non riesco a darmi pace. Come è possibile che esistano tali barbarie, come è possibile che un essere umano possa fare questo ad altri esseri umani, e provarne pure soddisfazione? Ma soprattutto, come è possibile far finta di nulla? Come si può andare in visita dal carnefice che sta facendo questo orrore, abbracciarlo e sostenerlo? Ma che cazzo di gente siete, voi che lo fate? Scusatemi, meglio che mi ritiri stasera. Io non dormirò perché quella immagine con tutte le altre è impressa nella mia mente. Ma se dormire significa essere come quelli che negano il genocidio dei palestinesi, beh, sono disposta a restare sveglia fino allo sfinimento.


Rossella Fidanza