sabato 25 marzo 2023

Testimonianza della esemplare e coraggiosa Mirella Pizzi, medico di base a Bologna.


 

Dopo più di trent’anni di attività come medico di famiglia, e dopo aver studiato molto per conto mio, ho accumulato tanta esperienza che ormai non ho più dubbi sulla strada giusta per aiutare i miei pazienti a mantenersi in buona salute.

Ho visto l’effetto deleterio di politerapie in persone che hanno accumulato negli anni talmente tante malattie da poter riempire un vero e proprio trattato di patologia medica!

Continuando ad aggiornarmi e mettendo nello stesso tempo in discussione il potere del camice bianco fine a se stesso, ho scoperto 


che la maggior parte di queste malattie potrebbe essere prevenuta e addirittura sconfitta agendo esclusivamente sullo stile di vita ed in particolare sull’alimentazione.

OGNUNO DI NOI HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI ESSERE SANO

Ogni giorno in ambulatorio cerco di diffondere il concetto che la salute è esclusivamente nelle loro mani, che ci hanno abituato a considerare normale essere ammalati, mentre ognuno di noi ha il diritto di essere sano.

Ci hanno abituati al diabete, all’ipertensione, al tumore. Oggi abbiamo bambini di soli 2 anni che sono già ammalati di diabete!

Per fortuna con l’aiuto di internet le notizie si diffondono velocemente e sono tantissime le persone che si informano e capiscono che devono cambiare rotta.

Quando parlo ai miei pazienti mi accorgo che sanno già tante cose in questo campo, ma ancora molti presentano grosse difficoltà a metter in pratica questa scelta fondamentale per la salute, scelta ormai obbligata che consiste nell’eliminare senza esitazione carne, pesce, latte, formaggio, uova per dirigersi su cibi freschi di veloce digestione, ricchi di principi nutrienti e di fitocomposti protettivi come frutta, verdura cruda e a seguire un po’ di cereali integrali, legumi, semi, frutta secca.

TIMORI DI CARENZE E RICORSO ABOMINEVOLE ALLE INTEGRAZIONI

Purtroppo molti sono condizionati dal parere contrario di amici e parenti, ecco allora che nasce l’insicurezza, la paura di andare incontro a carenze, di non provare più gusto nel mangiare, la necessità di dover fare esami particolari, la necessità di dover assumere chissà quali e quanti integratori.

La paura più frequente è quella di non avere quantità sufficienti di proteine, oppure ferro o calcio e chissà quali altre sostanze.

A questo punto scatta la necessità di un’informazione capillare, rassicurante ma scientificamente supportata, che possa dare valido aiuto a questa scelta fondamentale per la vita e la salute a qualunque età.

Questo è quello che faccio ogni giorno in ambulatorio. Tante piccole miniconferenze ad personam, senza mai costringere nessuno ma cercando di dare ai miei pazienti gli strumenti giusti per mantenere o ritrovare la salute, cercando di non prescrivere farmaci che agiscono solo sui sintomi senza mai risolvere il problema alla fonte.

ARTRITE REUMATOIDE GUARITA CAMBIANDO ALIMENTAZIONE

In base a questi principi sono ormai tanti i casi che io tratto con risultati eccellenti e, come dicevo, quando necessario mi avvalgo della collaborazione della bravissima dietista vegana crudista Mirna Visentini, una splendida donna che è riuscita a vincere la battaglia contro l’artrite reumatoide, diagnosticata all’età di 2 anni, semplicemente invertendo la marcia per quanto riguarda lo stile di vita, quale esempio vale di più?

GUARIGIONI SPETTACOLARI A CONFERMA CHE LA HEALTH SCIENCE IGIENISTICA FUNZIONA DAVVERO

Avrei moltissimi casi del genere da riportare, ma quello che tra i tanti mi ha colpito di più è quello di una giovane donna che si era presentata in ambulatorio come urgenza con la faccia gonfia e rossa come un pallone, in preda da tempo ad una reazione poliallergica per cui non riusciva più a mangiare nulla.

Aveva provato di tutto dal pronto soccorso allo specialista, trattata con cortisone e antistaminici senza alcun risultato.

Ebbene dopo solo 15 giorni di alimentazione vegetale depurativa la ragazza non aveva più nulla! Vi lascio immaginare la sua felicità e la nostra soddisfazione.

Risultanti eccellenti abbiamo avuto anche nel caso di reflusso gastroesofageo, ernia iatale, colon irritabile, diabete, dislipidemia, ipertensione arteriosa, obesità.

Nel sovrappeso grave si perdono i chili senza patire la fame, e soprattutto senza intossicarsi con le tristemente famose diete iperproteiche. In fondo non c’è nulla di nuovo o complicato in tutto questo.

Già 2500 anni fa Ippocrate, il padre della medicina, diceva ai suoi allievi “Fa che il cibo sia la tua medicina”. Ed è questo il concetto che oggi viene diffuso dall’igienismo, la vera scienza della salute.

Dottoressa Mirella Pizzi