COMITATO FORTITUDO: NEGLI OSPEDALI È ANCORA IN ATTO IL PROTOCOLLO CRIMINALE!
Erica contatta il comitato Fortitudo perché sua nonna di 84 anni è stata ricoverata a causa di un'ossigenazione un po' bassa. Alcuni giorni dal ricovero in ospedale, il suo quadro clinico è precipitato.
Qualcosa è accaduto in quei giorni in ospedale, la nonna era entrata che stava bene e poi di colpo i medici hanno dato la sentenza, cioè che la signora aveva solo qualche giorno di vita. Senza dare altre spiegazioni e senza più parlare con i parenti.
Nell'ospedale non gli passavano né cibo, né acqua e nemmeno le medicine.
Il comitato Fortitudo è riuscito a comunicare con questi "medici" ed è riuscito ad intimidire questi personaggi che si atteggiano a sceriffi della sanità, che decidono chi vive e chi muore.
Alla fine la situazione è cambiata, improvvisamente la nonna si riprende, le parole dei medici diventano incoraggianti... non ha polmonite, non ha più nulla la nonna.. cos'è accaduto? Semplicemente hanno avuto paura!!
Ad oggi bisogna stare molto attenti quando si viene ricoverati in ospedale, specialmente se si hanno persone anziane. Stategli vicino e se avete problemi contattate immediatamente il Comitato Fortitudo!
I protocolli della morte sono ancora attivi!