Un altro servizio bomba di Raffaella Regoli per "Fuori dal coro". Un suo contatto dei reparti covid del 2020 dichiara:
"C'è stato un momento in cui venivano somministrati anti-virali, che aggravavano le condizioni, su indicazioni ministeriali, però ero io la mano che andava ad agire. Mi sembrava di avere un'arma letale tra le mani. Mi è capitato di non somministrare un farmaco e somministrare una soluzione fisiologica per non creare un ulteriore danno, ovviamente lo facevo di nascosto".
"Gli anziani che arrivavano dalle RSA erano chiusi in stanze e spesso con mani e piedi legati".
E in merito ai centri vaccinali, una infermiera dichiara:
"Eravamo autorizzati a somministrare anche vaccini scaduti, importava solo fare numeri".
"Gli effetti avversi sono sempre stati sottovalutati, non bisognava dirlo, ma tra di noi lo sapevamo".
Di seguito un commento di Grazia Piccinelli, presidente del Comitato Fortitudo.
Finalmente sta uscendo tutta la verità, ma a che prezzo!
Degli assassini hanno governato il paese, ora è acclarato! Nel servizio di Raffaella
Regoli, andato in onda stasera a Fuori dal Coro, un'infermiera ha parlato, ha
confessato! Negli ospedali i pazienti venivano UCCISI con morfina ed altri
sedativi: "accompagnati alla morte," queste sono le sue
parole..."una sorta di eutanasia," aggiunge la giornalista.
Un'eutanasia non autorizzata, in pratica un omicidio! Noi lo sapevamo già, ne
abbiamo sentiti tanti di racconti di questo tipo. Gente negli ospedali
impaurita, terrorizzata, indifesa, intubata a forza, pronta ad essere
sacrificata per convincere la popolazione che era in serio pericolo per un
virus che arrivava dalla Cina. "Gli hanno sparato l'ossigeno nei polmoni,
li sedavano perché non sapevano cos'altro fare per tenerli buoni." Questo
ci dicevano i sanitari in manifestazione, ma nessuno aveva il coraggio di
andare in questura e denunciare. Idioti! Questa è stata la vostra pandemia, una
pandemia di crimini e delitti, servita solo per ammaestrare gli ignoranti che
se la sono bevuta senza porsi nemmeno un dubbio. I decerebrati, esseri senza
nessuna capacità critica, si sono offerti come cavie perché se la facevano
addosso per paura del virus. Hanno consegnato a quella scienza immonda anche i
loro figli. Ci hanno augurato la morte solo perché stavamo dicendo una verità
troppo difficile da digerire. Lo so, sono stati ingannati, direte, gli hanno
fatto il lavaggio del cervello, e io stasera sono troppo stronza! Ma se
dipendesse da me, se fossi un magistrato, li andrei a prendere tutti in questo
istante e gliela farei pagare a caro prezzo. La rabbia non un è un buon
sentimento, il rancore nemmeno, ma vi meritate tutta la mia ira!