Molti allevamenti intensivi praticano il parto indotto, in modo che i piccoli vitellini vengano al mondo fra le 8 e le 12 settimane prima della fine della gestazione. Tutte le vacche vengono violentate, cioè ingravidate artificialmente. Ad un certo punto della gestazione, vengono fatte loro delle iniezioni per poter indurre il parto o per meglio dire, l'aborto. I vitellini, ovviamente prematuri, vengono buttati via come rifiuti! In questo modo l'industria lattocasearia potrà garantirsi una produzione costante di latte, senza avere l'inconveniente di un vitello che avrebbe la strana pretesa di succhiarlo dalle mammelle di sua madre. Fin qui è giunta la perversione umana. Chi beve latte e mangia formaggi è complice di tutto questo. Ricorda quest'immagine davanti al prossimo bicchiere di latte!
dal blog Natura Mirabilis