mercoledì 19 ottobre 2022

Il GOVERNO DEI MIGLIORI.



In Italia sono 2,6 milioni le persone che sono costrette a chiedere aiuto per mangiare, facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari, anche per effetto del caro bollette scatenato dalla crisi energetica per la guerra in Ucraina. E’ quanto emerge dalle analisi di Coldiretti su dati del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead) diffuse in occasione della Giornata dell’alimentazione.
Con l’aumento dei prezzi del carrello della spesa cresce infatti il numero di persone che non possono più permettersi pasti regolari dovendo ricorrere alle associazioni benefiche che hanno aiutato tra gli altri 538.423 bambini (di età uguale o inferiore ai 15 anni), 299.890 anziani, 81.963 senza fissa dimora (di età uguale o superiore ai 65 anni), 31.846 disabili.
Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalle misure contro la pandemia e dalla crisi energetica.

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