lunedì 21 ottobre 2024

La pandemia che scivolò su una buccia di banana.

 




Se vi dicessi che una buccia di banana è entrata di nascosto in una casa di campagna, che è entrata di notte mentre tutti dormivano e dopo essersi sistemata in un punto strategico in cima alle scale ha fatto scivolare, mortalmente, tutti quanti coloro che abitavano in quella casa, quindi padre, madre, figlia e figlio.

Sarebbe difficile credere a una storiella del genere, giusto?

Eppure...

 

Un microrganismo che penetra in un altro organismo più grande per poi comprometterne irrimediabilmente l'esistenza a tal punto da ucciderlo e quindi, di conseguenza, uccidendo sé stesso... beh, già qui la storiella non regge.

Se poi ci aggiungiamo che il microrganismo in questione è del semplice e fisiologico pulviscolo cellulare inanimato (i virus non sono come i batteri, sono spazzatura di cui i batteri si nutrono), quindi è simile ad una buccia di banana, per cui non mangia, non pensa e non si riproduce, perché, appunto, è spazzatura. Ripetiamo: è spazzatura!

Aggiungiamoci, inoltre, che non essendo mai stato isolato (nessun virus è mai stato isolato! La virologia è una truffa, non a caso è una delle tante espressioni della scienza ingannatrice, della scienza pasteuriana), non essendo mai stato isolato, dicevo, il microrganismo malefico ha la stessa consistenza di una strega (è soltanto fuffa), nonostante ciò viene mantenuto all'apice del terrore grazie ad una oppressiva e dilagante disinformazione.

L’analogia con le streghe, qui, non è casuale, e lo ammetto candidamente, visto che non riesco a dissociare i microrganismi assassini dalle streghe. Probabilmente questa mia corruzione mentale è dovuta alla ferrea convinzione che i microrganismi (virus) e i macrorganismi (streghe) altro non siano che degli ottimi (direi formidabili) strumenti di controllo e potere: strumenti ingannatori e malevoli, tentacoli di prepotenti ambizioni ben ancorate e protette in una incontestabile invisibilità.

Un popolo terrorizzato (leggasi disinformato) è facilmente manipolabile, cosicché sarà il popolo stesso poi a sostenere qualsiasi disegno criminale. E questo, ovviamente, è indipendente dal “colore della tunica”, poiché l’ambizione criminale, sia essa di matrice religiosa oppure di matrice scientifica, rimarrà sempre ambizione criminale.

Non dimentichiamo che la fuffa streghe si è incancrenita così tanto nei cervelli della gente, che ha prodotto un delirio genocida lungo ben oltre 300 anni, fino al 1782, anno in cui venne uccisa, in Svizzera, l'ultima strega. La poveretta si chiamava Anna.

In sì tanto nauseabondo contesto risulterà evidente che l’invisibilità (del male) è una qualità essenziale (direi inscindibile) per poter usufruire di quei strumenti di controllo e potere di cui parlavamo poc'anzi. Una invisibilità che, per quanto questa diabolica genialata sia incontestabile, è prerogativa soltanto di ambizione criminale, e niente più!

Cos’altro potrebbe essere l’incontestabilità se non un potente Alto Là che intima lo Stop e oltre cui non si può andare?  Non si può andare perché oltre c’è la proprietà privata dei furbetti del quartiere, no? Ovvero l’intoccabile proprietà (leggasi furbizia) di coloro che hanno trasformato un ammirevole Inconoscibile in un immondo Incontestabile.

In altre parole l’invisibilità del Male è un criminale congelamento della Consapevolezza. Un congelamento che, inutile dirlo, è contro Natura: infatti la Natura non avrebbe mai potuto permettere l'esistenza di un pericolo invisibile, in quanto siffatto pericolo, non appartenendo allo spettro visivo, sarebbe stato del tutto inutile ai fini di una qualsivoglia evoluzione o, più semplicemente, ai fini di un arricchimento della consapevolezza. 

Capite l’inganno della diabolica genialata?

Virus, streghe, contagio, influenze malefiche di ogni tipo, pandemie... Entità invisibili che non avrebbero mai potuto trovare posto in Natura, in quanto trattasi, appunto, di entità invisibili e quindi inutili (infatti non sono mai esistite. Se fossero esistite noi non saremmo qui a discuterne)!

Una genialata che è stata sicuramente partorita da menti malate e ossessionate dal potere, perché soltanto una mente malata avrebbe potuto escogitare un male invisibile con tanto di entità malefiche intoccabili e incontestabili (e direi anche proliferanti, perché ci puoi mettere di tutto nel male invisibile, poi ci penserà l'incontestabilità a trasformare gli orrori in onori).

Quanto detto vale anche per le povere streghe, in quanto strettamente correlate con l’invisibile malefico per eccellenza.

 

Bene, siamo giunti alla fine di questa mia riflessione che, ahimè, è andata troppo per le lunghe. Mi auguro che sì tanta prolissità non abbia annoiato nessuno e spero che questa mia piccola riflessione serva da spunto per riflessioni ben più incisive e profonde di quelle che potrei mai fare io: riflessioni che riportino la Spiritualità in una serena dimensione umana, a cui è strettamente connessa. La dimensione degli orrori e del terrore, con tutti i suoi micro e macro organismi assassini, se la tengano i furbetti del quartiere!

Prima della chiusura, però, vorrei fare un breve (lo prometto) e veloce accenno alle spudorate parole di Michele Mirabella, il conduttore di Elisir.

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere un video dove il celebre conduttore chiedeva al suo ospite presente in studio, un medico che parlava (incredibile ma vero) di danni da vaccino, “cosa c’entrasse il vaccino con i danni” …  

Ripetiamo affinché simile stoltezza rimanga nella memoria: “cosa c’entra il vaccino con i danni…”.

Parole vergognose, queste! Parole vergognose che di fronte a un genocidio da vaccino ormai sempre più evidente denotano un intelletto miseramente intrappolato (direi fossilizzato) da paraocchi enormi come orecchie di elefante!

A proposito di consapevolezze congelate…

 

Inutile dire che il ruolo assunto dalla vergognosa disinformazione, soprattutto in questi tempi di espansione tecnico/mediatica, è, a dir poco, essenziale ai fini del controllo e del potere.

E secondo me la chiave di volta è tutta qua: la disinformazione (è per questo che esistono i giornali e le televisioni, no?).

E a proposito di disinformazione...

Ci hanno fatto credere ai veleni chimici (i cosiddetti farmaci e vaccini), come indispensabili rimedi alle “mancanze di una Natura distratta”, ci hanno fatto credere alla benevolenza della grande Dea big pharma, che è sempre più preoccupata per la nostra salute (non a caso ci sono così tanti screening quanti sono i giorni dell’anno!), ci hanno fatto credere all'asintomatologia, ovvero alla grottesca condizione di colui che è malato a prescindere (il malato immaginario), ci hanno fatto credere alle malattie autoimmuni, dove un organismo impazzito va contro sé stesso (domanda: avete mai visto un organismo che si prende a martellate nei maroni? Eppure ci hanno fatto credere che esiste un organismo, tra l’altro uno degli organismi più intelligenti del pianeta, che si prende a martellate nei maroni).

Ci hanno fatto credere - perfino - alla storiella della buccia di banana che entra di nascosto...