Ma nessuno si permetta di spingerci a diventare
medici come si trattasse di colmare una lacuna.
Non siamo interessati al sezionare cadaveri, e
non vogliamo perdere tempo con la farmacologia, la batteriologia, la virologia
e l’allergologia.
Ci interessa la salute e i ci interessano i
percorsi per recuperarla appieno.
Sono i medici che devono togliersi il saio,
devono spretarsi, smantellare quanto appreso, e diventare igienisti. Non
viceversa.
Noi abbiamo sicuramente l’obbligo di studiare e
di approfondire.
La stessa popolazione dovrà essere più attenta
a cosa impara, dovrà responsabilizzarsi e rendersi indipendente su questi
problemi.
Valdo Vaccaro