venerdì 3 maggio 2024

La leucocitosi è una ennesima prova del nove che l’uomo è vegan per disegno.

 



L’ esperimento di Kouchakoff.

Nell’esperimento di Paul Kouchakoff, presentato alla 1° Conferenza Mondiale di Microbiologia di Parigi nel 1930, si era dimostrato, mediante provette di sangue, prelevate prima di pranzo e due orette dopo, che i leucociti in fase pre-pandriale erano, per i tre gruppi di persone testate (vegancrudiste, latte-ovo vegetariane e carnivore), sulla normale media delle 6000 unità per mmc di sangue. In fase post pranziate succedeva di tutto. Nei normali vegetariani c’era un raddoppio dei leucociti a 12000 leucociti ed oltre. Nei carnivori c’era una triplicazione a 18000 e oltre. Nei vegancrudisti nessuna variazione, 6000 prima e 6000 dopo. I medici di oggi tendono a ricordare le cose che gli fanno comodo, e a mettere nel dimenticatoi quelle imbarazzanti, anche se cariche di brillantezza scientifica.

Kouchakoff non fece in tempo a vincere il Nobel della Medicina, ma i suoi allievi sì, e furono premiati nel 1948. Quella della moltiplicazione leucocitica, una specie di attacco temporaneo di leucemia, dimostra con chiarezza come l’organismo umano digerisca, assimili e gradisca il cibo vegancrudista, malsopportando il cibo vegetariano cotto ed ovo-caseinico, e trovando patologica ogni digestione inclusiva di proteine animali. Ovvio che i cibi proteici e i cibo proibiti scaldino e diano l’illusione di darti la carica. In realtà la digestione carnea è una digestione patologica ed avvelenante, per cui il corpo, tramite i suoi neurotrasmettitori ormonali, costringe il cuore ad operare in accelerazione e in tachicardia.

Valdo Vaccaro

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