mercoledì 10 agosto 2022

Una ipotesi inaccettabile.



Dopo due anni di farsa pandemica ci sono ancora tantissime persone in preda al panico. Persone ancora mascherate, irrimediabilmente terrorizzate.
Inutile dire che suddetta situazione tragicomica altro non è che il risultato di una continua (direi martellante) propaganda, completamente corrotta e asservita al potere, che ha fritto i cervelli di questi poveri disgraziati, convincendoli che esiste un virus assassino che li odia a morte e non aspetta altro se non di aggredirli e sterminarli tutti quanti.
Guardando queste sventurate persone, in questo assolata mattinata di una estate rovente, il mio cuore si è spazientito (pardon, volevo dire impietosito), per cui vorrei qui, ora, spezzare una lancia a favore del covidiota, ovvero quella persona sicuramente sfortunata, che suscita rancore e, allo stesso tempo, pena.
Nessuno nasce idiota; l'idiozia si acquisisce strada facendo, per cui il problema di quel povero idiota è strettamente culturale. Se così non fosse allora dovremmo accettare l'inevitabilità di una idiozia innata.
Un'ipotesi, quest'ultima, semplicemente inaccettabile!

Fermo restando che il covidiota rimane, comunque, un povero idiota.