Se la Natura ci odiasse a morte… non saremmo qui a discuterne.

Testo di Stefano Torcellan.

"Ma di fatto non esistono batteri patogeni. Le malattie non sono causate dai batteri, sono prodotte dal corpo per disintossicarsi. I batteri danno una mano al corpo ad eliminare le tossine. Sono degli intermediari nel processo di malattia/guarigione.
Il dottor Antoine Bechamp ha scritto che è la malattia che fabbrica il microbo, e non viceversa. Nel senso che quando il corpo inizia un processo di disintossicazione i batteri intervengono per decomporre o liquefare le tossine per dare modo al corpo di assorbirle nella linfa e/o nella circolazione sanguigna ed eliminarle attraverso gli organi di eliminazione"

Naturalmente condivido in toto le parole di Stefano Torcellan. Aggiungo soltanto una piccola riflessione. 

Se veramente esistessero dei microrganismi con intenzioni assassine, così come diceva Pasteur (e su cui poi si è fondato tutto l'ambaradan medico), noi non saremmo qui a discuterne, visto che siamo permeati - da sempre, ovvero fin dall'alba dei tempi - da questa infinità di microrganismi che sono indispensabili alleati per la nostra esistenza.
L'erroneo postulato di Pasteur è stato una manna dal cielo per la nascente industria farmaceutica, poiché ha innescato un potente business miliardario, che ha permesso a gente senz'anima di comprare il mondo. Infatti un' infinità di microrganismi assassini significa una infinità di malattie e, di conseguenza, un' infinità di malattie comporterà poi una infinità di farmaci e vaccini.
Inutile dire che farmaci e vaccini porteranno poi, inevitabilmente, ad un' infinità di soldini.