Tratto dal paragrafo 44 del libro "Alimentazione naturale" di Valdo Vaccaro
Non si può cogliere un fiore senza turbare le stelle. Nel Tutto armonico, ogni disarmonia, generata dalla violenza e dal dolore che produce, ricade come nemesi karmica non solo su chi l'ha causata, ma su tutta la comunità di cui l'individuo fa parte, per cui ogni individuo deve arrivare a sentirsi responsabile del destino collettivo. Come in una famiglia, se un individuo commette un atto criminoso, tutti i componenti ne pagano indirettamente le conseguenze. Allo stesso modo, se un individuo compie un atto meritorio, tutta la comunità ne trae beneficio, visto che tutto è consequenziale. Finché un animale sarà recluso, sfruttato, torturato, ucciso, nessun uomo sarà libero e capace di realizzare il vero bene per se stesso e per la comunità di cui fa parte. E' l'indifferenza verso il dolore altrui che ha fatto del mondo un luogo di dolore.