martedì 7 ottobre 2025

Avv. Sandri:"la diagnostica del virus sars-cov-2 in Italia è totalmente falsa".

 


Il test PCR, Polimerasi Chain Reaction (reazione a catena della polimerasi), si basa su un numero di cicli di amplificazione del materiale in esame (esempio: espettorato del paziente, materiale da tampone, …). 

Durante la finta pandemia covid-19, il grande dottore Stefano Scoglio partecipò a innumerevoli conferenze in tutta Italia per informare la gente sulla pericolosità dei vaccini, sulla inesistenza del virus e sulla truffa dei tamponi farlocchi. Il dottore era solito ribadire (per quanto Lui non credesse minimamente all’esistenza dei virus) che “i maggiori esperti della PCR ritengono che dopo i 20/25 cicli di amplificazione il risultato della PCR era da considerarsi nullo, poichè tale risultato diventava una sorta di “rumore di fondo della macchina", in quanto il materiale del paziente veniva talmente amplificato (leggi “diluito”) che dopo i 20/25 cicli di diluizione non ne rimaneva più nessuna traccia”!

A questo punto il dottor Scoglio chiedeva al pubblico presente: “sapete quanti cicli di amplificazione facevano in Italia? Minimo 40!

Ripetiamo: minimo 40!

È una cosa, questa, che grida vendetta!

Se non ricordo male, sono innumerevoli le denunce in merito alla truffa della PCR; denunce fatte dallo stesso avv. Sandri e supportate da consulenze scientifiche (tra cui quella del dottor Scoglio) e da prove inoppugnabili e inconfutabili. Guarda caso, sono state tutte insabbiate dalla magistratura!

E qui è doveroso ricordare le parole di Kary Mullis, lo scienziato che inventò la PCR (guarda caso è morto qualche mese prima dell'inizio della finta pandemia covid 19): “il test PCR non è adatto per la diagnostica, poiché diminuendo oppure aumentando i cicli di amplificazione si può determinare il risultato”.


qui il video