Il Tribunale civile di Asti ha riconosciuto con sentenza di
primo grado “il nesso di causa” tra la vaccinazione anti-Covid e un grave danno
neurologico che ha impedito a una donna di 52 anni di camminare. Il ministero
della Salute, che in sede amministrativa aveva respinto la domanda di
indennizzo, è stato condannato al riconoscimento del legame. A rendere nota la
vicenda sono stati i legali della donna, titolare di una tabaccheria di Alba
(Cuneo).
