“La conclusione finale è che
molte persone vengono letteralmente prese in giro dal raffreddore, considerato
ormai universalmente come sindrome virale.
Esse pensano ad esempio che i
raffreddori siano più diffusi quando il tempo è nuvoloso, umido e freddo,
gelido.
Fatto è che ciò può accadere, ma
non per il clima quanto per certe circostanze al clima collegate.
In presenza di tali condizioni
esterne noi mangiamo cibi più sostanziosi, più proteici, più grassi e più
cotti, siamo meno attivi, trascorriamo più tempo in ambienti chiusi riscaldati,
eccessivamente secchi e scarsamente aerati.
In tempo estivo, al contrario,
stiamo per lo più all’aperto, assumiamo molta acqua biologica da frutta acquosa
e fresca, catturiamo i preziosi raggi del nostro inseparabile amico e fratello
Sole.”