lunedì 18 novembre 2024

Vergogne tutte italiane.

 


Nel 1994 il ministro della sanità De Lorenzo venne arrestato per aver intascato una mega tangente da 600 milioni di lire pagata dalla GLAXO S. K. per rendere obbligatoria la vaccinazione contro l'epatite B.

Ancora oggi tale vaccinazione è obbligatoria e il dottor De Lorenzo non è mai stato radiato dall'albo dei medici.

Lo stesso vaccino è stato ritirato dal mercato francese per aver causato numerosi casi di sclerosi multipla, poi risarciti dallo stesso governo.

Nonostante tutto in Italia continuiamo a iniettarlo (Engerix-b) ad adulti e obbligatoriamente ai bambini (legge Lorenzin).

La Lorenzin non ha lavorato per la Glaxo? Il dirigente del ministero della Salute, Ranieri Guerra, non firmava atti pubblici sui vaccini, sedendo, come da curriculum, nel Cda della Fondazione Glaxo?   È da complottista ipotizzare che ci sia un connubio (leggasi collusione) tra case farmaceutiche e settore politico e istituzioni sanitarie?

Fonte: Libertà e democrazia