Martina Pastorelli: "Ci trattano da deficienti su guerra, Covid, clima, gender, transizione ecologica"
Ci considerano incapaci di ragionare e di riconoscere la realtà, di metterne insieme i pezzi, riconoscere un filo logico rispetto a quello che vediamo.
Sono almeno tre anni che la nostra ragione viene umiliata grossolanamente, perché mentono spudoratamente su tutto.
Quì manca il senso di responsabilità di cosa si dice e si scrive.
A fronte di bugie ripetute e puntualmente scoperte, non cambia nulla, anzi, si insiste, si continua, si premiano tra di loro, si danno le pacche sulle spalle per dirsi quanto sono bravi.
Quello che è inedito adesso e che non si impone soltanto con la forza, ma si impone attraverso la rimozione della nostra ragione, cioè ci viene chiesto di non pensare più e di non avere più un pensiero critico.