Sono 72 i casi di risarcimento sinora previsti dall'Onias, l'organismo francese per gli indennizzi. Un numero esiguo rispetto alle domande inoltrate, ma rappresenta pur sempre un inizio. Le sentenze comprendono per la maggior parte danni cardiaci (miocarditi e pericarditi), mentre i danno denunciati riguardano per la maggior parte il vaccino della Pfizer.
Lo stesso è accaduto in Austria (88 risarcimenti sinora) e in Germania (379).
In Italia laboratorio vaccinale del WEF, l'argomento è ancora tabù, ma si stimano circa 20mila richieste inascoltate.